Che fine ha fatto Isco? Dov'è il calciatore che negli anni scorsi aveva fatto innamorare il mondo, facendo anche pensare al Real Madrid che in fondo il futuro, anche senza Cristiano Ronaldo, poteva essere luminoso per la Casa Blanca? Se lo chiedono in molti, considerando che il calciatore che si è visto nelle partite della squadra di Zidane di questa stagione è solo il lontano ricordo di quello che si era preso il posto con la forza nonostante il Real fosse pieno di campioni. Per lui negli ultimi venti mesi appena tre reti, solo una delle quali realizzata in Liga. Troppo poco per essere ancora Isco. E ora arriva per lo spagnolo un'umiliazione da non dimenticare.

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Isco, l’ennesima umiliazione arriva…via telefono: al posto suo entra un canterano e lo spagnolo vuole andarsene
Che fine ha fatto Isco? Dov'è il calciatore che aveva fatto innamorare il mondo, facendo anche pensare al Real Madrid che in fondo il futuro poteva essere luminoso per la Casa Blanca? Se lo chiedono in molti. Non Zidane, che via telefono ha detto...
ARRIBAS - Che Isco non sia nei piani di Zidane, è evidente dal minutaggio stagionale. Per lui 483 minuti, in grandissima parte arrivati da subentrante e per piccoli sprazzi di partita. Ma forse nella sconfitta con il Levante l'andaluso si sarebbe accontentato anche di spuntare fuori dalla panchina. E invece, come spiega AS, per lui c'è stata una delusione enorme. Il vice di Zizou Bettoni, dopo consultazione telefonica con il tecnico ancora alle prese con il Covid-19, ha deciso di far entrare il canterano Sergio Arribas, classe 2001, senza far neanche scaldare il quattro volte campione d'Europa. La scommessa della panchina del Real non ha pagato, ma di certo mette una pietra tombale sull'esperienza di Isco alla Casa Blanca.

ADDIO? - Una scelta, quella di spedire in campo un diciannovenne al posto suo, che secondo il quotidiano spagnolo quasi tutta quanta la rosa interpreta come una volontà di Zidane di umiliare Isco. Da quando dopo il Clasico si è lamentato in diretta TV, spiegando che quando partiva da titolare veniva sostituito dopo neanche un'ora, mentre da subentrato entrava gli ultimi dieci minuti, per lui non c'è praticamente stato più spazio. Come non ce n'è, forse, neanche per una cessione in extremis in questo mercato invernale. Un bel problema per lo spagnolo, che così rischia seriamente di rimanere fuori dai convocati di Luis Enrique per gli Europei. A giugno, sarà certamente addio. Ma chissà, se qualcosa dovesse muoversi nelle ultime ore, la convivenza impossibile con Zidane potrebbe terminare...
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