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Lazio, per Leiva è l’ora del riposo del guerriero

Con molta probabilità, la sfida con il Crotone non sarà decisiva, in un senso o nell'altro, per la corsa Champions. E allora perchè non far riposare Leiva, anche diffidato?

Redazione Il Posticipo

Guardando alla penultima di campionato, Inzaghi pondera il da farsi. Non sarebbe meglio fare rifiatare Lucas Leiva nel match di Crotone? Il brasiliano è diffidato e quindi a rischio per la sfida contro l'Inter. Quanto basta per pensarci bene...

PERCHÈ NON DEVE GIOCARE - Leiva mette la mentalità inglese al servizio della squadra: del resto, non si giocano dieci anni di Premier League senza effetti collaterali. Nessuna partita è inutile, ed ogni gara deve essere affrontata con il piglio di sempre. Il che insieme è un grande pregio e il peggior difetto per un calciatore in diffida, che affronta una squadra pronta a giocarsi la "vita", calcisticamente parlando.

PERCHÈ DEVE GIOCARE- È però difficile, se non impossibile, per la Lazio rinunciare a Leiva: capitano senza fascia e leader indiscusso del gruppo. Non servono i gradi per essere un leader. Leiva ha carisma da vendere. Non solo centrocampista centrale, ma punto di riferimento insostituibile. Leiva può serenamente affrontare il Crotone, non ha paura del gioco duro. E in generale nessuno poteva immaginare un impatto di questa portata. Nessuno, come il brasiliano, si è caricato la squadra sulle spalle e si è preso il centrocampo ancor prima di iniziare il campionato. Lucas Leiva è di gran lunga l’uomo con più esperienza della Lazio. In grado di leggere le azioni e capire le situazioni: difficile trovare un sostituto di pari livello.

RIFIATARE - A conti fatti, Lucas Leiva è l'insostituibile per eccellenza. Ed è altrettanto innegabile che la sfida con il Crotone, in caso di vittoria dell'Inter contro il Sassuolo, non sarà decisiva ai fini dello scontro contro i nerazzurri, che a quel punto si deciderebbe necessariamente all'Olimpico. Anche una Lazio senza Leiva è in grado di uscire indenne dallo "Scida". E a quel punto, presumibilmente almeno a pari punti e con due risultati su tre, Inzaghi avrebbe la possibilità di utilizzare il suo uomo migliore per quello che è a tutti gli effetti un preliminare di Champions.