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La Lazio da record di Immobile, nessuno come Ciro

Presto e bene. La Lazio di Re Ciro Immobile chiude "per tempo” a Udine e snocciola un record dietro l’altro a suon di gol.

Redazione Il Posticipo

La Lazio di Luis Immobile vola in classifica e infrange ogni record. I biancocelesti tornano in zona Champions nella settimana più dura della stagione. Alimenta il sogno dell’Europa che conta agguantando la Roma al terzo posto proprio alla vigilia della settimana nel derby. Un risultato che premia il coraggio di Inzaghi che non attinge a piene mani al turnover e schiera i fab-four: Milikovic-Savic, Luis Alberto, Felipe Anderson e Immobile. Tutti insieme. Chiedendo forza e coraggio anche a interpreti che avrebbero bisogno di tirare il fiato. Gestione intelligente e che conferma il segreto di questa Lazio. Una macchina da gol: 75 in campionato, già battuto il record di squadra della scorsa stagione. Il totale in tutte le competizioni segna 108: il primato della Lazio dello Scudetto di Eriksson, 109, ha le ore contate già a partire ritorno di Europa League.

Effetto Bologna? Nessun bis: qualità e mentalità

La Lazio si riposa gestendosi. L’obiettivo era non ripetere la gara con il Bologna: in altre parole, portare a casa i tre punti evadendo l’Eurotassa. Missione compiuta, sebbene, proprio come accaduto qualche settimana fa, l’avvio si mette immediatamente in salita con Lasagna. Il primo quarto d’oro non lascia presagire un pomeriggio sereno, ma la Lazio ne esce con qualità e mentalità. Questa volta, però, Inzaghi riesce a ribaltare il risultato nei “tempi” giusti. Cioè nei primi 45’ prima che la squadra accusasse l’inevitabile stanchezza. Nel secondo tempo ha mantenuto il possesso palla con intelligenza, proprio per correre meno rischi possibili. E così la Lazio gioca con pallone, avversari e cronometro, gestendo, una volta tanto, senza essere arrembante. O, meglio, senza tenere i ritmi altissimi per tutti i 90’.

La Lazio da record di Ciro Immobile

Una formazione che può apparire sbilanciata passa alla cassa: Felipe Anderson, Luis Alberto e Immobile rappresenta una scelta premiante, anche perché costringe comunque l’Udinese a non scoprirsi più di tanto per restare in partita e non incassare il terzo gol. Se poi Luis Alberto e Immobile si scambiano ruoli e compiti senza che il risultato non ne risenta, è tutto più facile. Lo spagnolo rifinisce, l’azzurro mette a segno la rete numero ventisette in campionato. Poi manda in gol Alberto andando in doppia cifra anche con gli assist. Numeri che spediscono Re Ciro dritto nella storia della Lazio. Superati, con sette giornate di anticipo, Beppe Signori e Hernan Crespo, fino a ora detentori del primato di reti stagionali in campionato con 26 marcature. Gol dopo gol, Immobile ha messo la freccia e ora punta quota trenta in Serie A e vede già i quaranta, comprese le coppe. Quasi una rete a partita. I record della Lazio passano attraverso i suoi.