Spalletti non è convinto di Ramires. Il campionato cinese, non eccelso per caratura tecnica nonché poco allenante, è fermo. Il centrocampista avrebbe un mese di tempo per ritrovare la forma fisica ideale, ma il tecnico di Certaldo non vuole correre il rischio di ritrovarsi un innesto poco utile alla causa. A dirla tutta, neanche Suning è vuole indebolire lo Jiangsu in vista del prossimo campionato. Quindi, si valuta diversi piani B. Una cessione eccellente, per non incappare nel FPF, un investimento low-cost a gennaio e un big a giugno.
Gennaio: B, come Bissouma…
Se Ramires non si farà, la dirigenza nerazzurra è pronta al piano di riserva: Yves Bissouma, centrocampista maliano in forza al Lille. Classe 1996, 21 anni appena compiuti, è il classico mediano con buona tecnica. Ha gamba, fisico e, non guasta, un gran tiro dalla distanza. Il suo contratto scade nel 2019 e non vi sono i presupposti per un rinnovo. Il ragazzo è tentato dal calcio italiano. Il suo cartellino si aggira sui 20 milioni di euro, molto trattabili, considerando anche la stagione della squadra francese, non esattamente all’altezza delle aspettative. Per caratteristiche tecniche e tattiche è tutto ciò che adesso manca al centrocampo nerazzurro. Un frangiflutti capace di sradicare palloni, correre in verticale e tentare la conclusione da fuori.
…o B come Brozovic?
Nelle ultime ore si è diffusa anche la voce su un possibile interesse per Kevin-Prince Boateng, ora al Las Palmas. Beh, se l’Inter dovesse prendere un Boateng, non è il ghanese. Tutte le operazioni sono comunque legate a doppio filo alla possibile partenza di Joao Mario. In caso contrario, Spalletti ha il secondo piano B. B come Brozovic. Il croato è cresciuto parecchio in questo scampolo di stagione e può essere utilizzato come primo ricambio ai titolari.
Giugno: B come Boateng
É innegabile che all’Inter serva un difensore centrale in grado di non far rimpiangere Miranda o Skriniar qualora fossero indisponibili. La prima soluzione low-cost è quella di Mangala, già sfuggito nelle ultime ore di mercato estivo e che potrebbe lasciare il Manchester City in prestito oneroso. Il sogno, invece, è Boateng, che con Skriniar formerebbe una coppia centrale quasi insuperabile. Il calciatore tedesco è la prima alternativa a Gimenez. Il costo del cartellino dell’uruguaiano supera le possibilità dell’Inter, che però sono sufficienti per garantirsi Jerome Boateng. Operazione da 40 milioni di euro. Difficile a gennaio, ma si possono mettere le basi per il prossimo giugno, quando un’Inter da Champions e libera dai paletti del FPF finanziario potrà tentare l’assalto al centrale del Bayern Monaco.
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