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Inter, un regalo di compleanno: torna di moda Kovacic

Inter, alla festa per i 110 anni manca solo...la qualità. E quindi si pensa a Kovacic, un ex parecchio rimpianto che renderebbe l'Inter meno dipendente dalle catene degli esterni.

Redazione Il Posticipo

Inter, un ritorno di fiamma per accendere 110 candeline? L’idea delle ultime ore è un possibile ritorno a “casa” di Kovacic. Si può fare? Beh, considerando che i tre titolari di centrocampo del Real sono Casemiro, Kroos e Modric, e che anche quando Zidane fa turnover, come a Parigi, Kovacic non gioca comunque i 90’, vien da sé pensare che le possibilità di indossare con continuità una maglia da titolare scarseggino. Quanto basta per pensare di riprendere l’aereo per Milano.

Kovacic un ex alquanto rimpianto

Mateo Kovacic, tecnicamente, non si discute: la sua presenza migliorerebbe qualsiasi club al mondo. Soprattutto l’Inter, che ha bisogno di un calciatore capace di cambiare passo e garantire una maggiore qualità in mezzo al campo. La tendenza dei nerazzurri è nell’eccessivo utilizzo degli esterni uniti all’immobilità dei tre centrocampisti, che percorrono il campo prevalentemente in orizzontale. Ergo, la manovra non trova sfogo o è facilmente leggibile. Kovacic, grazie ad un fisico imponente, si è evoluto ed è in grado di ricoprire tutti i ruoli al centro del campo, dal regista arretrato, alla mezzala. Immaginarlo al fianco di Rafinha, con i due a giocare nello stretto, in un 4-3-2-1 è più di un’ipotesi per un’Inter diversa, capace di agire tra le linee, piuttosto che aggirarle.

Juve e Roma, una concorrenza superabile

Il calciatore ha in contratto in scadenza nel 2021, ma non è un problema insormontabile. Il Real non si scompone di certo se lo perde. Anzi. Nessun calciatore può permettersi di presentarsi alla Casa Blanca e porre condizioni, come ha fatto Kovacic nella volontà di giocare per non perdere il mondiale. In ogni caso le merengues non sono orientate alla cessione in via definitiva. Paradossalmente, anche meglio per l’Inter, che non può comprare. Sabatini utilizzerebbe il prestito con diritto di riscatto, la formula in grado di conciliare tutte le esigenze. Prestito, riscatto, o recompra. E si dovrebbe fare, a meno di crolli improvvisi. L’affare, del resto, era in dirittura d’arrivo anche a gennaio, ma poi l’arrivo di Rafinha e i paletti imposti dal FPF hanno fatto slittare l’accordo di massima. Adesso c’è da vincere la concorrenza della Roma e della Juventus, ma il calciatore preferisce l’Inter, ammesso che centri l’obiettivo Champions. A parità di condizioni, Kovacic sceglie il nerazzurro.