Rivoluzione francese in casa nerazzurra

Rivoluzione francese in casa nerazzurra. Il fallimento tecnico del PSG ha qualcosa in comune con quello dell’Inter. Non certo i soldi spesi, ma le ambizioni sfumate. Entrambe le società, adesso, vogliono rifondare. E tutte e due devono fare i conti con il FPF. Insomma, mai come in questo caso, l’unione (sebbene d’interesse) fa la forza. Fra l’altro l’Inter ha chi interessa al PSG e viceversa. E così prenderebbe corpo un doppio scambio.

Icardi-Cavani

L’eliminazione del PSG costerà carissima a Emery e probabilmente anche a qualcuno dei tre tenori. Considerando che Mbappè è da riscattare e Neymar, da solo, frutta un ricavato pari al raggiungimento di una finale di Champions, resta Cavani. El Matador ritiene chiuso il proprio ciclo a Parigi e ha sempre manifestato la volontà di rientrare in Italia. E l’Inter sembra la destinazione più probabile. È il prototipo di attaccante che piace a Spalletti. E soprattutto, il PSG potrebbe puntare su Icardi, pagando senza troppi problemi la clausola o trovando un accordo che permetta ai nerazzurri di pagare l’ingaggio a Cavani. Icardi ha comunque più mercato ed è più giovane dell’uruguaiano, anche se meno rodato in competizioni ad altissimo livello. L’accordo per uno scambio però, si può fare. Eccome. Cavani non è valutato 100 milioni, ma tanto costerebbe fra ingaggio e cartellino. Se c’è volontà di concludere l’affare, un modo si trova.

Perisic-Pastore

Fra gli scontenti c’è anche Perisic. Potenzialmente un fenomeno. Spesso, un discontinuo. Di certo un giocatore dall’indubbio talento che se trova ambiente e stimoli giusti può fungere da discriminante. Vorrebbe lasciare, probabilmente ricambiato, dopo gli sforzi per trattenerlo a inizio stagione, l’Inter. Il suo alter ego, per insoddisfazione e voglia di cambiare aria, è Pastore. Molto vicino al vestire il nerazzurro lo scorso gennaio. Poi la trattativa è saltata. O forse, si è solo bloccata. Il PSG chiede almeno cinquanta milioni per il Flaco, ma deve liberarsene per rientrare dal FPF. Perisic costa la stessa cifra e con uno scambio alla pari, l’Inter potrebbe anche permettersi lo stipendio del calciatore argentino, una volta scaricato il peso di quello dell’esterno offensivo croato. La sensazione è che l’affare, o anche entrambi, possano andare in porto, per la soddisfazione di tutti. UEFA compresa.