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Inter-Balotelli, a volte ritornano?

Suggestiva ipotesi di mercato in casa Inter. Il ritorno di Balotelli? I pro superano i contro: potenzia la rosa ed è utile anche per il FPF.

Redazione Il Posticipo

Inter, occhio a Balotelli. A volte ritornano? Beh, considerando che fidarsi di Icardi è bene ma non fidarsi è anche meglio e che le casse nerazzurre non sono esattamente floridissime, la soluzione Supermario, al limite, è anche gradita. Questione di affari, of course. E l’ambiente? Beh, vi sono ottimi motivi per credere che possa sopportare un ritorno. Del resto, i gol e le buone prestazioni curano ogni male.

Balotelli: perché sì

Supermario, negli ultimi anni, è maturato. Forse un po’ in ritardo, ma ha preso finalmente coscienza che anche il talento va allenato. A ventotto anni e due figli ha forse raggiunto quella maturità necessaria per interpretare il ruolo di calciatore professionista. Del resto i piedi non sono in discussione. Il suo arrivo farebbe lievitare e non di poco la qualità della rosa nerazzurra che, a ben vedere, non ha neanche uno specialista sui calci piazzati. La testa? Beh, sembra messa a posto.

Balotelli, perché no

Certo, un ritorno di Balotelli è complicato. Non è facile farlo accettare ai tifosi. Per quanto Milano sia una piazza abbastanza matura da sopportare diversi “tradimenti” (non ultima la riconciliazione con Ronaldo, dopo il passaggio al Milan) il passato di Supermario con l’Inter è burrascoso. Nell’anno del triplete passa alla storia per giocare con irritante superficialità gli ultimi minuti della semifinale d’andata con il Barcellona, sfilandosi poi la maglia alla fine del match. Un gesto che mai nessuno ha dimenticato. È chiaro che se il ragazzo tornasse vittima di sé stesso, nessuno lo perdonerebbe. E lo spogliatoio dell’Inter, a detta dei bene informati già “effervescente”, potrebbe fungere da detonatore per far riesplodere tutte le contraddizioni che questo ragazzo si porta con sé. Un rischio sopportabile?

Affare in chiave FPF

Ragionando in chiave sportiva forse. In termini economici, assolutamente sì. Prelevare Balotelli a parametro zero è un doppio affare. Qualora ricadesse nei soliti errori, potrebbe essere rivenduto. E Raiola non ha problemi a piazzarlo e realizzare cosi una plusvalenza che farebbe comunque sorridere tutti. Se poi l’arrivo di Supermario coincidesse con la partenza di Icardi, l’Inter chiuderebbe un’operazione da saldo attivo a nove cifre che risolverebbe tutti i problemi con l’UEFA e aprirebbe margini di manovra molto interessanti per potenziare il resto della squadra. Sistemato l’attacco a costo zero, vi sarebbero un centinaio di milioni per il definitivo restyling. Il gioco vale, eccome, la candela…