calcio

Tweet razzista contro Mbappè: e ora uno youtuber rischia…la carriera!

Occhio ai cinguettii, perchè possono costare cari. Lo sta imparando a sue spese lo Youtuber brasiliano Cocielo. Una battuta infelice e vagamente razzista nei confronti di Kylian Mbappè gli sta costando l'abbandono da parte della maggior parte...

Redazione Il Posticipo

Occhio ai cinguettii, perchè possono costare cari. Una legge non scritta di internet, che vale anche (e forse soprattutto) per chi online è una celebrità. Perchè se è vero che ciò che diciamo tutti può essere oggetto di scrutinio e di critica, è ovvio che maggiori sono i follower e le interazioni, più aumenta il rischio che un errore possa raggiungere proporzioni inenarrabili. Lo sta imparando a sue spese lo Youtuber brasiliano Cocielo, attore venticinquenne idolo dei giovanissimi verdeoro. Secondo Marca, una battuta infelice e vagamente razzista nei confronti di Kylian Mbappè gli sta costando l'abbandono da parte della maggior parte dei suoi sponsor.

USCITA INFELICE - A creare il caos è stato un commento apparso sul profilo Twitter di Cocielo durante il match tra Argentina e Francia. Quando il giovanissimo talento del PSG ha bruciato l'intera difesa albiceleste con uno scatto a trentotto chilometri orari, l'infelice battuta si è palesata sul feed dei follower del brasiliano... "Mbappé conseguiria fazer uns arrastão top na praia hein". Che dal brasiliano si può tradurre con "Mbappè potrebbe benissimo andare a rubare in spiaggia". Arrastão è infatti un termine utilizzato in Brasile per definire rapine di gruppo in uno spazio aperto, come appunto su una spiaggia o per strada. Un immagine che, accostata al calciatore della Francia, è apparsa subito abbastanza offensiva, per non dire razzista. E non solamente ai fan di Cocielo.

FUGA DI SPONSOR - A lamentarsi e a prendere provvedimenti sono infatti stati molti dei marchi a lui legati da contratti pubblicitari. Itaú, la principale banca del Brasile, ha affermato a G1 (un portale del Gruppo Globo) che "lo youtuber già non fa più parte di nessun materiale di comunicazione". Hanno seguito la stessa strada Submarino, azienda leader nel settore elettronico, e persino la Coca-Cola, con cui Cocielo aveva collaborato nel 2016. L'azienda di Atlanta ci ha tenuto a specificare che "le manifestazioni di pregiudizio non saranno tollerate" e che "non ci sono piani per future collaborazioni" con lo youtuber. Dal canto suo, Cocielo ha chiesto scusa attraverso un altro Tweet, specificando che non c'era alcuna accezione razzista nella sua frase e che voleva essere un commento ironico. Decisamente malriuscito. E che ora potrebbe costargli un bel po' di soldi...