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Il Napoli…spacca Napoli: Insigne esausto?

Napoli...Spaccanapoli. Il San Paolo e il tifo sono, insieme, esigenti, passionali e limitanti. Uno stadio capace di spingere come di tirare il freno alla squadra...

Redazione Il Posticipo

Napoli…Spaccanapoli. La squadra soffre una tifoseria divenuta sin troppo esigente e capace di dividersi in due (anche tre) anche durante i novanta minuti di gioco. Il San Paolo appiattisce e alza i decibel in fischi o applausi trasformandosi nel migliore alleato o peggior nemico della squadra.

INSIGNE, STRAPPO PERICOLOSO? - La fotografia è negli ultimissimi minuti di Napoli-Chievo. Azzurri sotto di un gol, Insigne cerca la soluzione da fuori. Palla alta. Fischi. Impietosi. Quanto basta per suscitare la legittima reazione del capitano azzurro che zittisce la platea. Il San Paolo implode, poi esplode al gol del pari, quindi trascina, quasi di peso, il Napoli alla vittoria. Un atteggiamento schizofrenico che non aiuta una squadra apparsa, già di sua, in difficoltà e rischia di alterare un equilibrio già precario.

NON È NEANCHE LA PRIMA VOLTA - Il San Paolo mette pressione e la squadra lo subisce. La sensazione è che la tifoseria viva con esasperata partecipazione il tentativo di raggiungere un traguardo storico. Il peso dell’attesa rischia di soffocare la serenità. Non è un caso che si sia bloccato spesso in casa, tradito dall’ansia. Gli azzurri non sono venuti a capo di Inter, Juventus e Roma. Il match con i giallorossi, in particolare, è stato deciso da…Dybala. Il gol allo scadere ha trasformato l’entusiasmo in depressione e ansia. Lo stadio ha vissuto uno choc che la squadra ha assorbito. Idem con il Chievo. Con i gialloblu la rimonta è riuscita. Contro le dirette concorrenti, invece, sono mancati punti preziosissimi.

EMOZIONE ED EMOTIVITÁ - Napoli è una piazza particolare. Regala energie e insieme le prosciuga. Non è un caso che i più provati siano Sarri e Insigne. E si paleserebbe l'ipotesi estrema: sia l’allenatore che il giocatore possano vivere futuro altrove, lontano da un amore contagioso ma esasperante. La vittoria con il Chievo può segnare lo spartiacque definitivo della stagione. Cambiala prospettiva e rende ancora vivo il campionato, ma cosa succederà alla fine di questa avventura emozionante, ma emotivamente sfibrante? Sarri è più in bilico che mai. E se anche Insigne mostra segni di insofferenza forse è il caso di fermarsi un attimo a riflettere.