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Insigne, alla ricerca della serenità perduta

Il Napoli festeggia ancora l'insperato riavvicinamento alla Juventus, ma nelle ultime due partite casalinghe il rapporto di Insigne con la sua tifoseria preoccupa la città.

Mattia Deidda

Uniti verso l'obiettivo finale. L'ultima giornata di Serie A ha regalato al Napoli un'occasione in cui in pochi credevano; il pareggio a Crotone della Juventus ha riaperto campionato e speranze partenopee. Gli uomini di Sarri, vincendo a Torino, potrebbero arrivare ad una sola lunghezza di distanza dai bianconeri. Passare da -9 a -4 in pochi minuti di gioco, ha regalato alla squadra e soprattutto alla piazza un entusiasmo senza precedenti. Il boato del San Paolo, però, appare nullo in confronto all'assordante silenzio di Insigne, che sembra non aver digerito il comportamento dei tifosi nei momenti di difficoltà.

INSIGNE, CUORE NAPOLI - Insigne è l'uomo in campo che più soffre le situazioni di difficoltà. Non tanto sotto il profilo fisico e tecnico, dove nelle ultime giornate è stato uno dei più lucidi in campo, quanto per il cuore Azzurro con cui è nato. Se la squadra gioca male, o non riesce ad ottenere i risultati sperati, il folletto partenopeo è il primo uomo in rosa a rimanere deluso dalla situazione: tifoso in campo, l'unico che veramente può capire il significato di vestire quella maglietta, suo sogno da bambino. Comprensibile, quindi, il malumore del numero 24 nel sentire i fischi dei propri tifosi nelle ultime due partite casalinghe. Prima nella gara vinta all'ultimo secondo con il ChievoVerona, quando ha risposto con un gesto plateale sul punteggio di 0-1, poi contro l'Udinese, quando ha pareggiato i conti ed esultato ponendo il dito davanti il naso, zittendo lo stadio.

RITROVARE LA SERENITÁ PERDUTA - A questo punto della stagione, comunque finisca il campionato, i tifosi partenopei sono soddisfatti della propria squadra. Battere una Juventus in grado di vincere sei scudetti consecutivi è un impresa, lo sanno i giocatori in campo, lo sanno i tifosi sugli spalti, che hanno intenzione di godersi ogni minuto rimasto di stagione. 'Un giorno all'improvviso' la colonna sonora di questa avventura, i calciatori in campo il corpo di ballo pronto a saltare sotto la curva. La mancanza di Insigne, però, ultimamente si è fatta sentire: con un contratto rinnovato da poco (e senza clausola), la speranza di tutto l'ambiente è che il calciatore ritrovi la giusta serenità per affrontare al meglio questo finale di stagione.