Lewandowski, un anno da incorniciare. Basti leggere cosa significhi il 2020 per il giocatore polacco: ha vinto il triplete, ci ha aggiunto la Supercoppa Europea e la Coppa di Germania. Capocannoniere in tutte le competizioni in cui ha partecipato. Giocatore dell’anno in Bundesliga e in UEFA. Ed è il primo attaccante, dopo Messi e Ronaldo, ad aggiudicarsi il trofeo nel decennio. E la sensazione è che se si fosse assegnato il Pallone d’Oro non gli sarebbe sfuggito. Il calciatore, dopo la premiazione, ha rilasciato alcune dichiarazioni: le sue parole sono riprese dal Mundo Deportivo.
FELICITA’ – Non appena è stato nominato miglior giocatore dell’anno, in un gala virtuale tenutosi a Zurigo, il capocannoniere della squadra bavarese ha espresso la propria soddisfazione. “Sono molto orgoglioso e felice. Devo dire che questo è un gran giorno per me e per il mio club. Posso solo ringraziare chi mi ha permesso di raggiungere questo traguardo perché questo premio andrebbe condiviso anche con i miei compagni di squadra e al mio allenatore. È una sensazione incredibile”.
CONCORRENZA – Una vittoria importante. Anche perché il centravanti polacco ha messo in fila due calciatori come Messi e Ronaldo. Non capita spesso. “Vincere un premio e finire davanti e Lionel Messi e Cristiano Ronaldo significa molto per me. Non è stato un anno facile, come lo è stato per tutti, ma dal punto di vista sportivo abbiamo vinto tutto quello che potevamo vincere. La vittoria in finale di Champions League contro il PSG è stata una giornata speciale”.
MENTALITA’ – La parola d’ordine, tuttavia, è non fermarsi. E soprattutto non cullarsi sugli allori. I Bayern vuole rivincere. Lewandowski… anche. “È stato un anno fantastico. Essere sempre al top è difficile, ma vogliamo continuare. È difficile trovare le parole giuste di fronte ad avvenimenti del genere. Sono molto orgoglioso di questo successo e anche di come sia maturato, e voglio condividerlo con i miei compagni. Adesso però non importa quanti titoli hai vinto, non sono mai sufficienti. Ho già in mente i prossimi trofei, quella è la mia mentalità e quella di tutta la squadra. Spero che si possa festeggiare i prossimi con i tifosi”.
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