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Iniesta e la maglia a Sergio Ramos: quando il rispetto vince sulla rivalità

Nel suo ultimo Clasico, Iniesta è uscito dal campo dagli applausi, ha ricevuto l’abbraccio di Zidane e...ha regalato la sua maglia a Sergio Ramos.

Redazione Il Posticipo

“Che ci fai con una maglia del Barça?”. Domanda arrivata via Twitter e più che lecita, se il destinatario è Sergio Ramos, el Gran Capitan della Casa Blanca. E, per inciso, come al solito uno dei più...attivi nel caldissimo Clasico del Camp Nou, che secondo la stampa doveva essere “decaffeinato”, ma che alla fine è stato anche più nervoso degli altri. Ma, indipendentemente dalle polemiche, è anche stato l’ultimo Clasico per Andres Iniesta. Che all’uscita dal campo si è preso la giusta e prevedibile ovazione dei suoi tifosi, a fine partita è stato atteso sotto il tunnel da Zidane per un abbraccio e...ha regalato la sua maglia a Sergio Ramos.

CAPITANI E RIVALI... - Già, proprio l’ultima maglia del Clasico, quella che per ogni altro calciatore finirebbe sotto teca nella stanza dei bei ricordi. E proprio all’avversario che, Ronaldo non ce ne vorrà, più incarna il madridismo e lo spirito del Real. Da capitano a capitano, perché prima della maglia (e di qualche contrasto in mezzo al campo), le due icone di Barça e Real si sono scambiate anche i gagliardetti. Poi, novanta minuti di battaglia. E infine, l’amicizia. Il pasillo tanto discusso non c’è stato, ma anche alle merengues più sfegatate non può essere sfuggito ciò che Sergio Ramos dichiara nel tweet con cui mostra orgoglioso la maglia dell’Illusionista. Questo è stato il Clasico di Iniesta.

...MA ANCHE COMPAGNI - Difficile dare torto al centrale dei Blancos, così come è semplice comprendere come, nonostante il campo li abbia visti rivali per più di dieci anni, i due spagnoli abbiano più in comune di quanto i loro tifosi vorrebbero ammettere. Il palmares, ad esempio, visto che la Coppa del Mondo 2010 e i due Europei vinti dalle Furie Rosse portano entrambe le loro firme. Ma anche qualche dolore. Nella notte più bella della carriera, quando la Spagna voleva soltanto ridere, Iniesta e Ramos hanno pianto assieme, ricordando due amici che non ci sono più. Il centrocampista ha dedicato la sua rete mundial a Dani Jarque. L’andaluso ha pensato a Puerta, compagno nel Siviglia. Quando si ride e si piange assieme, non c’è rivalità che tenga. Se per Ramos è stato un onore ricevere la camiseta di Iniesta, per il blaugrana sarà stato semplice scegliere a chi donarla. E in fondo, il Gran Capitan ha ragione da vendere. Andres Iniesta mancherà a tutti. Al di là dei colori e di tutto il resto.