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Pallone d’Oro, France Football chiede scusa a Iniesta. E se vince i Mondiali…

(Photo by Alex Livesey/Getty Images)

La prestigiosa rivista francese si scusa con Iniesta per non avergli mai assegnato il prestigioso premio. Ma le cose potrebbero cambiare se la Roja portasse a casa la Coppa...

Redazione Il Posticipo

Il Pallone d'Oro è un trofeo particolare, a volte imprevedibile, come dimostrano alcune assegnazioni inaspettate e cervellotiche. Ma nell'era del dominio di Messi e CR7, pare essere (a volte) passato in secondo piano uno dei criteri più utilizzati per decidere il miglior calciatore del continente: quello delle vittorie. Solitamente, un affermazione ai Mondiali è valsa, quando possibile, l'ambito premio a qualcuno che ha sollevato la Coppa. Charlton nel 1966, Beckenbauer nel 1974, Paolo Rossi nel 1982, Matthaus nel 1990, Zidane nel 1998, Ronaldo nel 2002 e Cannavaro nel 2006. Poi però questa serie si è interrotta. E a farne le spese è stato Don Andrés Iniesta.

QUELL'EDIZIONE 2010... - Al numero 8 del Barça non è bastato vincere il mondiale 2010 con tanto di gol decisivo in finale contro l'Olanda. E alla fine, il prestigioso riconoscimento non è andato neanche a un compagno di squadra nella Roja mundial. Quell'edizione del Pallone d'Oro se l'è aggiudicata, tra le polemiche, Leo Messi, alla sua seconda affermazione. Iniesta arriva secondo, seguito dall'altro compagno di squadra Xavi. Un podio tutto blaugrana. Strano, considerando che in quella stagione la Champions League se la giocano l'Inter di Milito e il Bayern di Robben (anche finalista mondiale). Entrambi vengono pressochè ignorati. È una di quelle annate in cui il risultato del glorioso premio viene messo in discussione. Ma otto anni dopo, in concomitanza con l'addio di Iniesta al calcio (o almeno, a quello in Europa), France Football chiede scusa allo spagnolo.

MA A TUTTO C'È RIMEDIO - Lo fa sull'edizione cartacea con un editoriale firmato dal capo-redattore Pascal Ferré ed intitolato, molto semplicemente, Perdón Andrés, con lo spagnolo che fa addirittura capolino al posto del francese. Una vera e propria lettera d'amore per l'Illusionista di Fuentealbilla, in cui la rivista si...scusa per non aver mai potuto inserire il nome del Cavaliere Pallido nell'albo d'oro del suo prestigioso premio. Ma tra una lode (l'elogio del cervello e non del corpo come discriminante calcistica) e qualche giustificazione di troppo (la concorrenza interna di Xavi, che gli avrebbe tolto i voti necessari per vincere quel Pallone d'Oro), da France Football lasciano aperta una porta per Iniesta. La possibilità di portarsi a casa il trofeo in questa stagione. Una...campagna di Russia vincente potrebbe permettere di riparare al torto fatto. E chissà che verso dicembre il Chongqing Lifan non si ritrovi nell'assurda posizione di celebrare...il primo Pallone d'Oro (europeo) della storia del calcio cinese!