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Iniesta e…l’”ottovolante”: è lui il nuovo imperatore del Giappone

Iniesta è indubbiamente una personalità: persino l'inflessibile lega giapponese è diventata malleabile e consente il cambio del numero di maglia (vietatissimo,) in modo che il suo "8" voli sulle spalle dello spagnolo. E della dispensa ne...

Redazione Il Posticipo

Si possono cambiare le leggi in Giappone? Certo. Se il “legislatore” è d’eccezione come Iniesta si può fare tutto. E poco importa se sia una rivoluzione culturale per le rigide norme giapponesi. Anche l’eccezione fa regola. Soprattutto se serve per accontentare la stella che è già seconda, per popolarità, solo alla famiglia imperiale.

MAGLIA – Questione di numeri. Come riporta Marca, Iniesta si è ritrovato in Giappone con un problema quasi insuperabile. Lo spagnolo è molto legato al numero 8, ma non avrebbe potuto indossarlo perché secondo il regolamento, i numeri di maglia depositati in Lega non sono modificabili. Anche la ferrea disciplina giapponese, però, si è modellata alle nuove esigenze, approvando una leggerissima modifica al regolamento. A partire dell’estate, sarà possibile cambiare numeri di maglia. Quanto basta e serve a Iniesta per reimpossessarsi del suo numero preferito. E cosi il Vissel Kobe ha prontamente cambiato: Hirtoaka Mita ha lasciato la numero “8” a beneficio dell’Illusionista, che ha potuto sfoggiare la sua nuova maglia nell’esordio contro il Bellmare. Più di una scelta. Il numero identificativo è legato non solo ad accontentare Iniesta ma anche e soprattutto per adeguarsi alle rinnovate esigenze economiche. Inutile prendersi in giro: non c’è Iniesta senza 8, e viceversa.

MARKETING- Indovinate un po’ quale è stato il secondo giocatore che ha beneficiato della modifica in corsa delle regole? Già, proprio lui, Fernando Torres. Anche il centravanti ex Atletico, Liverpool, Chelsea e Milan è parecchio affezionato alla maglia numero 9, così come la sua squadra, molto sensibile al cambio, considerando che la divisa da gioco indossata dallo spagnolo sarà la punta di diamante anche del merchandising. Il Segan Tosu gli ha dunque cucito addosso il nuovo “vecchio” nove, con buona pace di Cho Dong Eon che non rinuncerà totalmente al suo numero: dal 9 al 19 il passo è breve. Quanto necessario davanti a una delle stelle della J-League.