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Iniesta e gli scarpini della discordia: una bandiera spagnola di troppo?

Le calzature indossate da Don Andres Iniesta nella sua prima partita per il Vissel Kobe stanno creando una polemica incredibile in Spagna. Colpa di una bandiera di troppo, quella spagnola, presente sugli scarpini.

Redazione Il Posticipo

Quanto conta uno scarpino? Abbastanza, dato che senza diventerebbe un po' complicato giocare a pallone. Ma da un punto di vista simbolico, il valore di una calzatura può raggiungere vette inaspettate. Basterebbe ripensare agli scarpini di Shaqiri durante i mondiali, con l'aquila simbolo del Kosovo in bella evidenza. Ecco, una cosa del genere è successa ad un protagonista abbastanza inaspettato. Le calzature indossate da Don Andres Iniesta nella sua prima partita per il Vissel Kobe stanno creando una polemica incredibile in Spagna. Colpa di una bandiera di troppo, quella spagnola, presente sugli scarpini. Gli stessi che, tra l'altro, l'Illusionista indossava in Russia.

C'ENTRA LA CATALOGNA? - La domanda, anche abbastanza maliziosa, è venuta in mente a molti, in particolare al canale televisivo Cuatro, che la esplicita sul suo sito.. Perchè Iniesta non ha mai indossato calzature con su la bandiera della Spagna negli anni in cui giocava al Barcellona? Le risposte potrebbero essere molte. Volontà di non far arrabbiare il pubblico Culè, da sempre apertamente schierato a favore della causa indipendentista della Catalogna? Una polemica abbastanza strumentale, ma che non ha mancato di causare la solita spaccatura su un argomento, quello catalano, che non termina di essere fonte infinita di discussione. E su Marca, testata vicina a Madrid che riporta la notizia, qualche utente commenta "ha dovuto lasciare il Barça per sentirsi libero". Ma tutto, come sempre, ha un'ottima spiegazione.

LA SPAGNA È CASA - Che è geografica, in tutti i sensi del termine. In primis, nonostante una vita passata in Catalogna, Iniesta non è catalano. Anzi, è...un vicino di casa di Don Quixote, un cavaliere della Mancha, poco a sud di Madrid. Una zona che di indipendentismo non ha mai sentito parlare e da sempre molto legata all'idea di Spagna. E poi ci sono altri due indizi. Dove sono state indossate le calzature? In Spagna e in Giappone, quindi ad almeno 4000 km da casa. E proprio casa, la Spagna in tutte le sue sfaccettature, è quel che rappresenta la bandiera sullo scarpino. Tanto rumore per nulla? Probabilmente sì. Ma è l'onere e l'onore di essere Andres Iniesta. Anche dall'altra parte del mondo, c'è sempre un motivo per parlare dell'Illusionista.