Alla fine anche la Premier ha ceduto. Il campionato inglese si adegua alla norma delle cinque sostituzioni. Come riportato dal Sun, dopo tre tentativi di apportare la modifica, introdotta per la ripresa della stagione 2019-20 a causa del Covid, il fronte delle "piccole" ha ceduto al "Lodo Klopp" che insieme a Guardiola aveva sempre sostenuto la necessità di adeguarsi al resto dei top campionati e permettere di operare cinque sostituzioni al posto dei tre attuali.

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Inghilterra, svolta epocale: dalla prossima stagione cinque sostituzioni anche in Premier

LIVERPOOL, ENGLAND - NOVEMBER 10: Josep Guardiola of Manchester City is greeted by Jurgen Klopp of Liverpool looks on with ta smile ahead of the Premier League match between Liverpool FC and Manchester City at Anfield on November 10, 2019 in Liverpool, United Kingdom. (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)
Dopo tre tentativi di apportare la modifica, il fronte delle "piccole" ha ceduto al "Lodo Klopp" che insieme a Guardiola aveva sempre sostenuto la necessità di adeguarsi al resto dei top campionati.
ACCETTATA - Secondo le regole Premier, due terzi dei 20 club, quindi almeno 14, devono votare a favore per l'introduzione di una modifica delle regole. L'ok, secondo quanto riportato oltremanica, sarà ufficiale dopo il primo giugno e sarà valida dall'inizio della prossima stagione. L'ostracismo da parte dei piccoli club affondava le radici nella convinzione che, con cinque sostituzioni a disposizione, le big del campionato, potendo attingere a rose più profonde, si sarebbero avvantaggiate nell'arco dei 90'.
MAGGIORANZA - Dopo trentasei mesi di trattative i dirigenti del massimo campionato inglese sono certi della maggioranza. E dunque si preparano a ratificare una proposta salutata con soddisfazione anche dall'amministratore delegato della PFA Maheta Molango. Il CEO era assolutamente convinto che le squadre inglesi rischino di trovarsi, alla lunga, in una posizione di svantaggio nei confronti internazionali. "La nostra posizione è abbastanza chiara. Anzi credo che questa scelta non si sarebbe mai dovuta trasformare in un dibattito né in un elemento disgregante perché si parla del benessere dei calciatori".

INTERESSE - Il manager ne fa una questione anche di interesse. "Se nel mercato globale tutti i principali campionati hanno optato per le cinque sostituzioni è quanti mai complicato per la Premier insistere sulle tre. Restare su questa posizione significa ritrovarsi in difficoltà atletiche in occasione delle partite internazionali sia a livello di club che di nazionali. Occorre iniziare a pensare in modo collettivo. Se le nostre squadre stanno vivendo un ottimo momento a livello europeo è interesse e dovere di tutti proseguire su questo percorso".
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