Ogni anno la stessa storia. Si parla sempre molto della lotta al titolo, e si parla sempre troppo poco di retrocessione e di ciò che comporta. Ogni anno, però, anche questo copione si ripete: c'è sempre un numero variabile di squadre che fino all'ultimo lotta affinché il sacrificio di andare a giocare nelle serie inferiori possa farlo qualcun altro. In genere però i protagonisti sono una manciata di club. Non in League One, dove quest'anno la lotta è tra... 13 squadre. Di cui 9 sono nel raggio di tre punti in classifica.
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Inghilterra, si salvi chi può: in League One la lotta per non retrocedere è… a 13 squadre
La lotta per non retrocedere nelle serie inferiori è sempre una battaglia ardua. In genere però le squadre coinvolte non sono più di cinque o sei. In League One sono... tredici. Nove delle quali, nell'arco di tre punti.
4 POLTRONE PER 13 - Dalla terza serie inglese, ogni anno retrocedono quattro squadre. Gli ultimi quattro club classificati, con otto giornate da giocare e al netto di qualche recupero sono Bradford (36 pt.), Rochdale (38), Wimbledon (39) e Walsall (42). È proprio il punteggio del Walsall, quartultimo classificato, a mettere in pericolo tutte le altre squadre negli otto gradini superiori della classifica. A partire dal Southend, sempre a 42 punti ma con una migliore differenza reti, passando per Oxford e Shrewsbury a 43 fino a Scunthorpe, Gillingham, Accrington, Wycombe e Bristol Rovers, tutte a 44 punti. Senza contare che i dodicesimi classificati, il Plymouth Argyle, sono fermi a 45 punti. Un passo falso di ognuna di queste squadre potrebbe cambiare davvero tutto, figurarsi cosa potrebbe causare un periodo più o meno lungo di oscillazione di forma fisica.

NIENTE PRONOSTICI - Tredici squadre lottano per non retrocedere, nove punti che oscillano tra la dodicesima e la ventiquattresima classificata. Considerando un numero così alto di pretendenti alla permanenza in terza serie è impossibile, anche senza andare a dare un'occhiata al calendario, che il tutto non venga messo ancora più in discussione dagli scontri diretti. Una lotta retrocessione del genere ha davvero pochi precedenti ed è anche...impossibile da pronosticare. Persino i bookmakers inglesi, che solitamente hanno parecchio fiuto su quello che potrà succedere, non sanno davvero che pesci prendere e cambiano continuamente le quote nel raggio di poche ore. Ma c'è da capirli. Quando in un campionato la distanza tra il fondo e la parte superiore della classifica è così breve, meglio non avventurarsi in previsioni.
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