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Inghilterra, quando…una Pippa ti cambia la squadra

Inghilterra trasformata da una Pippa. Si chiama così la psicologa inglese che ha lavorato sulla mente dei calciatori inglesi, rilassandoli e rendendoli consapevoli delle proprie potenzialità. Beh, al netto del nome infelice (almeno in Italia),...

Redazione Il Posticipo

L’importanza di avere in squadra...una Pippa. In Italia il gioco di parole si presta a facilissimi umorismi. In Inghilterra, invece, non si scherza affatto. La nazionale dei Tre Leoni si è affidata mani e piedi a una specialista che, anche se avrà un nome infelice per noi italiani, sta ottenendo risultati eccezionali con i ragazzi di Southgate. La dottoressa Pippa Grange è entrata a far parte dello staff della FA lo scorso anno e sembra che il suo impatto sia stato fondamentale per la serenità dei calciatori. E Alli, Young e Dier hanno elogiato pubblicamente il lavoro della specialista.

COACHING – Il segreto è il coaching, l'ultima frontiera dell’allenamento mentale. Molto semplicemente si tratta di psicologi che svolgono anche il ruolo di motivatori. Il che non significa necessariamente caricare a pallettoni i calciatori prima di entrare in campo, ma rilassarli e renderli consapevoli delle loro possibilità. Uno sportivo che rende al 100% anche sul piano dell’emotività ha indubbiamente un passo in più. Southgate né è fermamente convinto. Non a caso ha chiesto l’ausilio della specialista per gestire e non farsi sopraffare dalla tensione alla vigilia e nelle ore immediatamente antecedenti ai big match.

SERENITÅ – Il risultato? I calciatori affrontano i loro impegni con maggiore serenità e sono preparati nei minimi dettagli. Non a caso, per la prima volta dopo molti anni, hanno aggirato senza schiantarsi lo scoglio dei calci di rigore, dove spesso la “English Football Army” è affondata miseramente. Merito anche della dottoressa, come confermato da Dele Alli sulle pagine del Mirror: "La dottoressa Grange ha lavorato molto con noi, è una persona straordinaria. Ci parla e ci ha aiutato molto anche attraverso sedute individuali. Tutti la ascoltiamo molto volentieri”.

CONSAPEVOLEZZA - Gli fa eco Eric Dier, che ha messo a segno il rigore decisivo contro la Colombia. “Un risultato frutto del lavoro della dottoressa e della consapevolezza. Gran parte del cammino che abbiamo svolto con lei in questi 6-7 mesi ci ha aiutato sino a raggiungere le ultime fasi del torneo. Quando siamo arrivati in Russia, tutte le nostre potenzialità erano già state espresse e il percorso compiuto è coerente alle nostre possibilità”. Beh, parole non casuali. Non c’è che dire, un ottimo lavoro. Un’Inghilterra cosi forte e consapevole dei propri mezzi, non si vedeva da anni. Altro che...Pippa.