La macchina organizzativa inglese si è messa in moto per contrastare la deriva razzista sui social. Cinque persone, come riportato dalla BBC, sono state arrestate per aver abusi razziali online. Tutto risale alla sconfitta della nazionale di Southgate nella finale di Euro 2020. I tre calciatoti che hanno sbagliato, ovvero Rashford, Saka e Sancho sono stati presi di mira. E la polizia non ha lasciato correre.

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Inghilterra, giro di vite sul razzismo: cinque arresti per abusi on line

LONDON, ENGLAND - JULY 11: Marcus Rashford of England looks dejected after hitting the post in their team's third penalty as Gianluigi Donnarumma of Italy celebrates in a penalty shoot out during the UEFA Euro 2020 Championship Final between Italy and England at Wembley Stadium on July 11, 2021 in London, England. (Photo by Andy Rain - Pool/Getty Images)
La macchina organizzativa inglese si è messa in moto per contrastare la deriva razzista sui social.
VILI - Il capo della polizia Mark Roberts ha parlato dell'operazione. "Si tratta di forme di abuso assolutamente vile. e chiunque sarà rintracciato affronterà le gravi conseguenze di queste vergognose azioni. I calciatori sono stati travolti da un fiume di commenti. E quelli razzisti sono stati rivolti ad alcuni giocatori di colore della squadra. Stiamo lavorando su un numero significativo di segnalazioni". Si va in galera. "L'ultimo arresto è stato effettuato dalla polizia del Cheshire, che ha arrestato un uomo di 42 anni di Runcorn con l'accusa di aver mostrato materiale scritto minaccioso, offensivo o offensivo che potrebbe fomentare l'odio razziale".
INORRIDITO - Il dirigente della polizia nazionale si definisce disgustato. "Vi è un abuso aberrante dei social che ha giustamente scioccato e inorridito le persone in tutto il paese. La nostra nazionale è stata un vero modello durante il torneo. Tutti i calciatori hanno mostrato in campo grande professionalità e dignità. Ritengo sia assolutamente disgustoso che là fuori ci siano persone capaci di pensare di indirizzare tali aberranti offese su di loro o su chiunque altro pensando sia legittima".
INDAGINE - Le indagini continueranno. Lo stesso Roberts ha affermato che l'indagine continuerà per cercare di trovare i responsabili. Tutti gli agenti stanno lavorando a stretto contatto con le principali piattaforme social con particolare attenzione a Facebook, Instagram e Twitter. E come stabilito dal primo ministro Boris Johnson chi sarà identificato non potrà assistere a eventi sportivi. Il lavoro, cifre alla mano, non sarà facile. In Inghilterra la sconfitta in finale ha generato un profondo disagio sociale. L'Unità di polizia del calcio del Regno Unito ha dichiarato che solo il 13 luglio, sono stati registrati, in tutto il paese, 897 incidenti legati al calcio e 264 arresti nelle 24 ore successive alla finale.
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