Un’espulsione è sempre un duro colpo da accettare. Ciascuno reagisce a modo suo: c’è chi si dispera, chi protesta animatamente e chi invece la incassa senza fare una piega… prima di decidere la partita dagli spogliatoi! Quanto successo nelle serie minori inglesi è incredibile, ma l’Hellenic League potrebbe persino ringraziare Julius Muraga, l’espulso di giornata, a cui è bastato un interruttore per far finire il campionato sulle prime pagine dei giornali.
ESPULSO – Il passo con cui è uscito dal campo non faceva presagire nulla di simile. La sfida tra Cheltenham Saracens e Kidlington Development è finita 3-1, ma per cinque minuti c’è stato il blackout totale. Nessun guasto agli interruttori… perché tutto è nato da un’espulsione! Come riportato dal Sun, al 73′ la squadra ospite è rimasta in dieci: il direttore di gara ha allontanato dal campo Julius Muraga. Il giocatore è stato costretto ad accettare la decisione dell’arbitro ed è uscito dal campo lentamente dritto verso gli spogliatoi… dove ha deciso la partita?
BLACKOUT – Alcuni secondi dopo l’espulsione il DN Fire Stadium è rimasto al buio. Muraga si è preso una bella vendetta? Il giocatore avrebbe messo mano all’interruttore facendo saltare le luci dello stadio. Una volta interpellato sull’accaduto però Muraga ha provato a discolparsi: “Volevo solo accendere le docce”. La partita è stata interrotta per cinque minuti, poi i Saracens hanno segnato altre due volte e chiuso il match 3-1, conquistando il secondo posto nel campionato. Il presidente della squadra ospite Nick Duval ha provato a scusare Muraga: “È stato solo un errore, Julius è un ragazzo favoloso. È strano che abbiano messo l’interruttore per i riflettori nello spogliatoio della squadra ospite”. I Saracens cambieranno qualcosa negli spogliatoi in vista della prossima stagione?
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