L'Inghilterra rischia la retrocessione nella Lega B della Nations League dopo l'umiliante sconfitta per 4-0 contro l'Ungheria ma la Football Association non mette in discussione la figura del commissario tecnico. Southgate non si tocca, come riportato dalla BBC. A metterci la garanzia è Debbie Hewitt, la presidente della Football Association.

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Inghilterra, Gareth Southgate blindato: ha la fiducia della FA
RISULTATI
Al netto della figuraccia maturata contro l'Ungheria, Southgate si è meritato la fiducia con i risultati. Ha riportato l'Inghilterra fra le prime quattro al mondo nel 2018, ha perso l'Europeo solo ai calci di rigore contro l'Italia giocando comunque la prima finale in assoluto nel torneo continentale e tornandosi a giocare un titolo dopo l'unico successo della storia della nazionale dei tre Leoni nel mondiale del 1966. I detrattori però rimproverano che con il materiale umano a disposizione il C.T. abbia comunque raccolto poco. La Hewitt taglia corto: "Sulla base di tutti i fatti sul campo, è l'allenatore dell'Inghilterra di maggior successo che abbiamo avuto in 55 anni ma guardando oltre i risultati sportivi non si può trascurare la cultura che ha creato. Prima che Gareth fosse CT non c'era l'orgoglio di indossare la maglia dell'Inghilterra e i giocatori non andavano d'accordo risentendo delle rivalità nei club. E poi è anche un uomo di grande intelligenza, non solo calcistica. Ho lavorato nel mondo degli affari e le capacità di Gareth, il suo alto QI, lo renderebbero un amministratore delegato in qualsiasi ambito perché ha senso dell'equilibrio, resilienza e capacità di prendersi sulle spalle tanta responsabilità. Non vedo un profilo migliore per allenare la nazionale inglese".
RASSICURAZIONE
La spinta dei risultati recenti non sposta di un centimetro la fiducia di Hewitt: "Ho già parlato con lui per rassicurarlo e ribadire la nostra decisione di aver prolungato il contratto fino al 2024 senza aspettare la Coppa del Mondo di questo inverno in Qatar. Chiaramente c'è stato uno scambio di idee e riflessioni ma un inciampo non ci farà tornare indietro, né ha spinto a chiederci perché gli sia stato rinnovato il contratto. Abbiamo fiducia in lui e la prova che stiamo parlando di un personaggio di grande sensibilità e intelligenza è nella sua reazione alla convocazione. Ci ha detto che c'è sempre da imparare, è davvero piacevole lavorare con chi ha umiltà e apertura all'apprendimento".
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