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Incredibile, ma vero: ricercato tenta di…dribblare l’arresto dicendo di essere Shevchenko!

Un cittadino polacco prova ad evitare l'arresto dichiarando di essere Andrij Shevchenko. Una situazione comica, con il protagonista della vicenda che così facendo ha solamente peggiorato la situazione.

Redazione Il Posticipo

Andrij Shevchenko arrestato a Boscoreale. Ovviamente, si tratta di uno scherzo, se non fosse che il nome del campione ucraino è realmente entrato nella vicenda, come riporta Il Mattino.

SHEVCHENKO - Costretto ai domiciliari per una serie di furti di pannelli fotovoltaici, un cittadino polacco di quarant'anni residente nel napoletano, è sparito dalla circolazione per una settimana. Immediate le ricerche delle forze dell'ordine, che hanno ritrovato il protagonista della vicenda in un casolare di campagna, completamente ubriaco. E dopo un altro tentativo (fallito) di fuga, al momento dell'arresto, il quarantenne ha provato a giocarsi l'ultima carta del mazzo per evitare guai: "Sono Andrij Shevchenko".

CARCERE - Una situazione comica, con il ricercato che ha provato a sfuggire all'arresto dichiarando di essere l'ex calciatore del Milan. Una mossa che, a conti fatti, ha solamente peggiorato la situazione, in quanto adesso il protagonista della vicenda si ritrova ugualmente in carcere, ma con un'accusa in più: non solo aver evaso i domiciliari, ma anche aver fornito alle forze dell'ordine delle false generalità. Certo, avrebbe anche potuto scegliere di utilizzare un nome meno conosciuto e forse l'avrebbe fatta franca. Ma avendo scomodato un Pallone d'Oro e due volte capocannoniere della Serie A e della Champions, era complicato che chi lo ha arrestato non si accorgesse del tentativo...di dribbling.