Si parla spesso del "mondo del calcio" perché, effettivamente, dietro a questo sport c'è, un universo parallelo. E sebbene sia indubbiamente privilegiato, si intreccia con le dinamiche sociali. Le qualificazioni mondiali si giocano anche dove ci sono tensioni politiche. E a pagarne lo scotto è stata la nazionale del Belize, aggredita da una banda armata ad Haiti.

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Incredibile: la nazionale del Belize presa d’assalto con i fucili da Haiti
Le nazionali si preparano per la qualificazione al mondiale del 2022 e la nazionale del piccolo stato caraibico del Belize è stata aggredita da una banda armata ad Haiti.
LA DINAMICA - Non risultano questioni irrisolte tra Belize e Haiti. Tuttavia, come riporta l'agenzia EFE, una partita di calcio rischia di innescare un incidente diplomatico. Haiti sta attraversando una crisi sociale non di semplice soluzione. Ciò ha portato diversi malviventi a organizzarsi alla stregua di eserciti paramilitari in missione. E sono già numerosi i tentativi, purtroppo riusciti, di bande armate responsabili di diversi rapimenti. Obiettivo: rastrellare più soldi possibili attraverso il pagamento dei riscatti. Situazione, questa, piuttosto nota ad Haiti. Non a caso la polizia aveva svolto azione di prevenzione scortando a dovere la nazionale ospite. Ed è riuscita a contenere i danni negoziando con gli aggressori. Ciò ha permettendo alla squadra di arrivare all'hotel di destinazione. Ora, passata la paura, i giocatori e il commissario tecnico potranno concentrati sulla partita di giovedì. Il tentativo di rapimento è avvenuto nella giornata di lunedì, all'arrivo della nazionale del Belize.

IL COMUNICATO - I malviventi, armati di fucile, però non sono riusciti nel proprio intento grazie al pronto intervento delle forze dell'ordine. La federazione del piccolo stato caraibico spiega in un comunicato: "Nonostante fosse scortato da quattro poliziotti, l'autobus della squadra è stato fermato dalla rivolta di insorti con fucili d'assalto da motocicletta e la scorta della polizia è stata costretta a negoziare con loro perché l'autobus della squadra continuasse il suo viaggio verso l'hotel. I giocatori, sebbene agitati dal calvario, sono al sicuro nel loro hotel". Non sono stati forniti ulteriori dettagli. L'importante è che tutto si sia risolto per il meglio e che ora si possa pensare che le uniche difficoltà da affrontare siano quelle sul campo contro Nicaragua, Santa Lucia e Le isole Turks e Caicos.
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