Atalanta, l'addio ad Ilicic chiude un'era. Risoluzione consensuale del contratto. Il calciatore legatissimo a Bergamo, lascia la Dea dopo cinque anni che non dimenticherà facilmente, per le gioie e i problemi legati anche alla depressione che lo ha colpito negli ultimi anni.

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Ilicic, addio strappalacrime a Bergamo: “Grazie a chi mi è stato vicino, forza Atalanta”
ADDIO
Un addio inevitabile, quanto doloroso. "L'Atalanta ha comunicato la risoluzione consensuale del contratto con Josip Ilicic. Dal 2017 ha incantato Bergamo con le sue giocate, le sue invenzioni, la sua classe purissima. In campo ci ha fatto sognare con le sue magie, fuori ci ha fatto commuovere per sensibilità e umanità. Il poker di Valencia resterà per sempre il manifesto del fuoriclasse Iličić, il nobile gesto di donare il pallone di quella magica serata all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo è il ritratto dell’uomo Josip. Ci sarebbero gol e assist da elencare, ma quello che hanno significato queste stagioni vissute insieme va ben oltre i numeri. Ora le nostre strade si separano, ma i ricordi e le emozioni resteranno per sempre. In bocca al lupo Professore e grazie di tutto!". Anche il calciatore ha postato attraverso i social il suo saluto.
Non è facile trovare le parole giuste per salutarvi, un insieme di emozioni e ricordi che ho vissuto in questi 5 anni. Gioia, felicità e magia, ma anche dolore e momenti non sempre facili. Grazie per avermi sostenuto e per esserci sempre stati. Grazie a chi mi è stato vicino, a tutti i tifosi, tutte le persone che lavorano dentro la società, allenatore e compagni. Grazie per l’affetto che mi dimostrate sempre. Insieme abbiamo fatto la storia, e la storia non sarà mai dimenticata. Sarete sempre nel mio cuore. FORZA ATALANTA
RECORD
L'esperienza di Ilicic si chiude dopo 173 presenze, 60 gol e 44 assist. Bergamo ha cambiato la vita di entrambi. Come Ciro Immobile, Ilicic è stato l'unico attaccante ad andare in doppia cifra per tre stagioni consecutive. Nel 2017-18 Ilicic ha segnato 11 gol in 31 gare trascinando la Dea al settimo posto valido per qualificazione all'Europa League. In quella successiva si è ripetuto con 12 gol in 31 partite, ma questa volta è arrivato persino il terzo posto in classifica con annessa qualificazione in Champions League. Il 2019/20 è l'anno della consacrazione. 15 gol e 8 assist in Serie A e l'entusiasmante cammino in Europa.
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