Il Posticipo
I migliori video scelti dal nostro canale

calcio

Il trucchetto dell’arbitro Aytekin per…non far notare il VAR: “Ho detto a Upamecano di smetterla e lui…”

Il trucchetto dell’arbitro Aytekin per…non far notare il VAR: “Ho detto a Upamecano di smetterla e lui…” - immagine 1
Le revisioni del VAR sono a volte lunghe e fastidiose per tutti. Dunque, meglio trovare il modo di dare il tempo a chi di dovere di controllare le azioni, ma senza farlo capire a nessuno. Come si fa? Lo spiega l'arbitro tedesco Deniz Aytekin

Redazione Il Posticipo

Uno dei punti a...sfavore del VAR è la lunghezza delle revisioni delle azioni incriminate. Da quando è stato implementato l'ausilio tecnologico agli arbitri, è capitato a tutti di dover aspettare minuti interminabili per capire se un gol è regolare o se c'era un fallo da rigore. Nel frattempo il pubblico (sia quello allo stadio che quello a casa) si innervosisce, i calciatori anche e l'atmosfera del match rischia di rovinarsi. Dunque, meglio trovare il modo di dare il tempo a chi di dovere di controllare le azioni, ma senza farlo capire a nessuno. Come si fa? Lo spiega l'arbitro tedesco Deniz Aytekin ai microfoni di Kicker.

Revisione per un calcio di rigore

Il fischietto teutonico racconta di come ha gestito una chiamata del VAR durante il match tra Bayern Monaco ed Eintracht Francoforte... “C'è stata una situazione all'inizio del secondo tempo in cui c'è stata la revisione delle immagini per vedere se c'era un calcio di rigore. Ho fischiato il fallo laterale e poi dal VAR mi dicono che devo aspettare, che dovevano rivedere se c'era stato un fallo in area di rigore. Io non volevo che la gente se ne accorgesse, perchè non volevo influenzare il ritmo della partita e l'atmosfera del match". E quindi cosa fa l'arbitro? Finge che ci sia qualcos'altro che non va, catalizzando l'attenzione degli spettatori, ignari che nel frattempo nella VAR room di Colonia qualcuno stava verificando qualcosa.

Upamecano accusato...appositamente

"Me ne sono andato dove c'erano tutti quanti i calciatori e ho cominciato a dire a Upamecano che doveva smetterla di fare quello che stava facendo". Peccato che il difensore francese non avesse colpe. "Lui sorpreso mi dice che non stava facendo nulla. E io gli ho detto 'lo so, ma mi serve tempo'". Alla fine la revisione termina, il rigore non viene assegnato e nessuno si accorge di nulla. Anche perchè, chiosa Aytekin, in Bundesliga si fa prima a rivedere le azioni. "In altri paesi la revisione in media dura tra 15 e 20 secondi più che in Germania. Ma per gli spettatori anche una revisione di 75 secondi sembra un'eternità". Motivo per cui è meglio distrarre il pubblico fingendo che qualcosa non vada. E considerando che l'ha dovuto raccontare lo stesso arbitro, il trucchetto ha decisamente funzionato...