Il Tottenham va. La squadra di Conte vince anche in casa del Nottingham Forest e resta attaccata al City e in scia all'Arsenal. Vittoria "sporca" di quelle che piacciono al tecnico leccese, che analizza la sfida ai microfoni di SkySports.

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Il Tottenham va, Conte: “Resilienza e mentalità, stiamo imparando a soffrire, ma la strada è lunga”

LONDON, ENGLAND - MAY 15: Antonio Conte the manager / head coach of Tottenham Hotspur and Dejan Kulusevski of Tottenham Hotspur at full time of the Premier League match between Tottenham Hotspur and Burnley at Tottenham Hotspur Stadium on May 15, 2022 in London, United Kingdom. (Photo by James Williamson - AMA/Getty Images)
RESILIENZA
L'allenatore è soddisfatto della prestazione, soprattutto dal punto di vista della determinazione: "Questa è stata una sfida davvero dura ma i miei giocatori stanno migliorando sotto ogni aspetto. La mia squadra ha imparato il concetto di resilienza e sa soffrire insieme. Giocare qui non è facile. La squadra ha vinto tanti duelli ma allo stesso tempo abbiamo cercato in ogni momento di sfruttare lo spazio e creare problemi". Nella ripresa la squadra ha gestito. "Pensavo che sarebbe stato molto meglio controllare il gioco piuttosto che imporlo. Ho chiesto e ottenuto che muovessimo la palla con maggiore intensità tra i nostri centrocampisti per evitare che il Nottingham Forest ci mettesse in difficoltà con la loro pressione. Complessivamente sono felice. Non è facile venire qui e prendere tre punti. E mi fa particolarmente piacere aver chiuso ancora una volta con la porta inviolata".

MENTALITÀ
Alla resilienza Conte abbina la mentalità: "Siamo in una buona posizione di classifica ma occorre maggiore personalità per affrontare e superare i momenti difficili della partita. In settimana vedo buoni segnali ma il campo di allenamento è una cosa poi il gioco può dire altro. Ai miei ragazzi spiego sempre che se si è forti mentalmente si riesce a sopravvivere sportivamente in ogni tipo di situazione e contro qualsiasi avversario. La strada è ancora lunga. Ricordo a tutti che sono qui solo da nove mesi e che da adesso viene il difficile. Dobbiamo affrontare diverse competizioni. Di certo vogliamo essere competitivi. E per questo siamo pronti a combattere. C'è solo un modo per acquisire autostima, ed è continuare a lavorare, migliorare la fiducia e credere in noi stessi. A volte solo quando vinci qualcosa ottieni convinzione e fiducia perché sai di essere un vincitore".
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