Il suo allenatore… spedisce Håland al Lipsia: “Per diventare il migliore deve trovare la situazione giusta. E lì può crescere ancora…”

Tutti lo cercano, tutti lo vogliono, ma la Red Bull...potrebbe tenerselo. Erling Håland a neanche vent'anni (classe 2000) è ricercato da tutti i grandi club d'Europa. Merito di una capacità di segnare fuori dal comune, mostrata ovunque, dai mondiali giovanili al campionato austriaco, fino ad arrivare alla Champions League. Normale dunque che il norvegese figlio d'arte sia uno dei pezzi pregiati del mercato. Ma alla fine ad assicurarselo, neanche troppo sorprendentemente, potrebbe essere il Lipsia, l'altro club di casa Red Bull. A spiegare perchè questa mossa sarebbe la migliore per Håland è Jesse Marsch, il suo attuale allenatore al Salisburgo.

SCELTA - "Ha il potenziale per essere uno dei migliori centravanti del mondo", spiega il tecnico americano ad Omnisport. "Ma per diventarlo ha bisogno di un po' di fortuna, di essere nella situazione giusta e di essere circondato dalle persone giuste. Oltre, ovviamente, a stare bene fisicamente. Parlo spesso del fatto che Erling ha un padre che è stato calciatore. Questo è un vantaggio per lui, capiscono entrambi come comportarsi nel mondo del calcio. E hanno fatto un'ottima scelta venendo a Salisburgo. A 18 anni il ragazzo poteva andare in tanti altri grandi club, ma ha capito che gli serviva un altro passo nella sua carriera, per continuare a migliorare, a sbagliare e a svilupparsi nella maniera più giusta".

LIPSIA - E il prossimo passo, forse, sarà altrettanto ponderato. Andare in una big e rischiare di non giocare non è il massimo della vita. E quindi Marsch consiglia un club che a Salisburgo conoscono abbastanza bene... "Per me il Lipsia è un grandissimo club per qualsiasi calciatore, ma lo è soprattutto per giocatori giovani e che vogliono migliorare. Quindi è perfetto per Håland. Le persone che lavorano al Lipsia sono concentrate sullo sviluppo dei calciatori, si prendono cura di loro e li rendono dei veri professionisti. E lo standard qualitativo è altissimo". Certo, Marsch parla da...stipendiato Red Bull, ma ha anche vissuto il Lipsia per esperienza diretta, avendo fatto da assistente a Ragnick nella scorsa stagione. E ha potuto vedere come altri calciatori passati da Salisburgo (come Upamecano) sono cresciuti ulteriormente in un ambiente che aiuta i giovani. Game over per le altre? Presto per dirlo. Ma se il consiglio del tecnico conta qualcosa...