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Il sospetto di Owen: “E se Manè non fosse andato giù in area con il Chelsea per non far tirare un rigore a Salah?”

(Photo by Nathan Stirk/Getty Images)

Che i due attaccanti del Liverpool non si vedano di buon occhio, sembra abbastanza chiaro da tempo. Ma secondo il Pallone d'Oro 2001, la rivalità va a toccare addirittura le possibilità del Liverpool di ottenere...i calci di rigore. Il tutto per...

Redazione Il Posticipo

I problemi del Liverpool, come dimostra la classifica stagionale, sono molti. I Reds subiscono tantissimi gol, hanno perso più partite ad Anfield in questa Premier League che nelle quattro edizioni precedenti messe assieme e soprattutto hanno anche problemi a segnare. Assurdo, se si considera che lì davanti ci sono almeno due giocatori considerati tra i migliori al mondo come Sadio Manè e Momo Salah. L'egiziano sta passando un brutto momento, come conferma anche la freddezza con Klopp al momento del cambio contro il Chelsea. Ma anche il senegalese non sembra più il calciatore visto negli ultimi due anni e il motivo, secondo Owen, è da ricercarsi in una dinamica interna allo spogliatoio: la rivalità con il compagno di reparto.

RIVALITÁ - Che tra i due non corra ottimo sangue sembra abbastanza chiaro da tempo, con accuse di egoismo da parte di Manè che sono state respinte al mittente da Salah. Ma se fino a qualche tempo fa la coppia funzionava (anche grazie all'aiuto del terzo moschettiere, Bobby Firmino), ora le cose non sembrano più andare bene. Al punto che un grande ex dei Reds come Michael Owen ha spiegato che rivalità tra i due va a toccare addirittura le possibilità del Liverpool di ottenere...i calci di rigore. Il Pallone d'Oro 2001, analizzando il match contro la squadra di Tuchel su OptusSport, ha sottolineato come durante il primo tempo Manè sia rimasto in piedi in occasione di un contrasto in area di rigore. Sportività del senegalese?  Macchè, secondo Owen può essere stata una scelta calcolata.

 (Photo by Mark Robinson/Getty Images)

CAPOCANNONIERE - “C'è stata una situazione nel primo tempo in cui qualsiasi tifoso al mondo ha pensato 'è rigore'. E non posso credere che Manè non sia andato a terra. Non sto dicendo che avrebbe dovuto farlo, ma normalmente in situazioni simili gli attaccanti volano giù. E mi chiedo se in quel momento Manè abbia pensato 'aspetta, posso segnare io, se cado a terra ci daranno il rigore e lo tirerà Salah'". Non certo un problema per il Liverpool, ma per Manè, che vedrebbe il suo acerrimo rivale vincere il titolo di capocannoniere. "Sappiamo quanto gli attaccanti siano competitivi e in un certo senso anche egoisti. E questi due hanno provato a vincere il titolo di miglior marcatore nelle ultime due stagioni". Un buon motivo per non procurarsi un rigore? Chissà. Ma di certo, un'altra sfaccettatura di un rapporto davvero strano...