Il segreto della “Scaloneta” è il… barbecue di Otamendi: “Ha cementato il gruppo”

Rodrigo De Paul, uno dei grandi protagonisti della Nazionale argentina a ruota libera su No Es Tan Tarde. L'ex centrocampista dell'Udinese attualmente in forza all'Atletico Madrid ha parlato di tutto: dal rapporto con Lionel Messi , passando attraverso il ricordo della sua premonizione per il titolo della Copa América e su come un barbecue abbia cementato il gruppo albiceleste.

ARGENTINA

Raramente si è vista una nazionale argentina così unita e competitiva. "L'energia che si trasmette all'interno del gruppo è incredibile e l'abbiamo trasferita ai tifosi. Si è creata una chimica speciale. Con Leo ci siamo trovati bene sin dal primo momento. Lo ammiravo prima e ancora di più oggi come persona. La giornata della finale con il Brasile era davvero difficile. Saremmo stato issati in cielo o spediti all'inferno. Eppure era il più calmo. Mi fa molto piacere aver contribuito al suo sogno di vincere la Copa América. Anche con il resto dei compagni si è creata una alchimia straordinaria. Ogni volta che scendiamo in campo è qualcosa di incredibile".

COPA AMERICA

Merito della vittoria in Copa Amèrica vero spartiacque dei rapporti anche e soprattutto con i tifosi. "Si è creato un collante fra noi e poi con il pubblico, che è stata la cosa più difficile. Prima della Copa América siamo stati rinchiusi per 45 giorni. e dopo cena spegnevamo la TV. Si sentiva che c'era disaffezione. Noi però ci abbiamo sempre creduto nonostante fosse parecchio complicato vivere da reclusi e scendere in campo. Il gruppo però si è cementato quando Otamendi ha organizzato un barbecue. La convivialità ha aiutato a scioglierci e ho sentito come un presentimento. Avremmo vinto. L'avevo anche predetto in un video che aveva registrato il mio ex compagno di squadra Molina. Non mi ricordavo di averlo girato, ma ho ben presente la sensazione che provavo in quelle settimane. Dopo la vittoria anche il rapporto con i tifosi è totalmente cambiato. Adesso è un piacere mettersi davanti al televisore e sentire così tanto calore e sostegno durante le partite".