Il Liverpool e Klopp resteranno insieme ancora per parecchio tempo. Il tecnico ha rinnovato il proprio contratto sino al 2024. Una firma che apre un percorso a lunga gittata. E mentre i tifosi accarezzano l'idea di uno dei cicli più vincenti della storia del Liverpool, l'allenatore dei Reds chiarisce i retroscena che lo hanno portato alla firma.

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Il retroscena del rinnovo di Klopp: senza il prolungamento dello staff, niente firma. E arrivano i complimenti dei rivali…
Il Liverpool e Klopp resteranno insieme ancora per parecchio tempo. Il tecnico ha rinnovato il proprio contratto sino al 2024. Una firma che apre un percorso a lunga gittata e che nasconde una condizione senza la quale non si sarebbe raggiunto...
STAFF - Come riportato dal Liverpool Echo, dietro il rinnovo c'è una conditio sine qua non. La conferma di tutto lo staff a disposizione dell'allenatore tedesco che ha chiesto e ottenuto (del resto, difficile negargli qualcosa con questi risultati) il prolungamento sino al 2024 anche dei suoi fedelissimi. I due sono Peter Krawietz e Pepijn Lijnders, rispettivamente vice e assistente. Klopp, come dichiarato, non ne farebbe mai a meno. "Ho lavorato insieme a Peter 20 anni. Con Pep invece, esclusa una breve parentesi al Nac, ho collaborato cinque anni. Mi fido ciecamente di loro. Ci conosciamo, ci aiutiamo e ci sosteniamo. Senza di loro non sarei nemmeno la metà del manager che sono. Adesso va tutto bene. Anche perché ci sono anche Vitor Matos (che cura i giovani) più John Achterberg (preparatore dei portieri) e Jack Robinson (assistente alla preparazione dei portieri) Resteranno qui anche loro, quindi è una situazione assolutamente perfetta".
CRESCITA - Il matrimonio era nell'aria: del resto neanche Klopp immaginava di trovarsi così a suo agio a Liverpool come riporta il club attraverso il profilo ufficiale. "Considerando la crescita del club e il lavoro di tutti, sento che il mio contributo può solo diventare più grande. Quando, nell’autunno 2015, sono stato contattato dal club ho subito percepito che eravamo fatti l’uno per l’altro. A conti fatti, però, posso dire di aver sottovalutato tutto. Sono in un posto così bello, da rendere impossibile l'ipotesi di lasciarlo".
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