Il Real spinge Jovic all’Inter… anche in prestito

Luka Jovic, un film già visto alla Casa Blanca. Come nella scorsa stagione, l'attaccante serbo ha avuto tutto il precampionato per giustificare la sua permanenza ma l'ha sprecata. L'arrivo di Carlo Ancelotti lo ha fatto ripartire da zero. Il tecnico lo ha messo nelle condizioni ideali. Ripartendo da zero. Jovic ha iniziato le due amichevoli estive del Real Madrid senza gol né prestazioni in nessuna delle due. A tal punto che Ancelotti gli ha preferito un Benzema nonostante non avesse ritmo partita.  E ha avuto ragione: doppietta del francese.

ADDIO - In casa dell'Alaves, Jovic ha giocato solo due minuti dopo essere passato inosservato nel primo match di precampionato, contro i Rangers a Glasgow e nella sfida contro  il Milan. Il precampionato si è chiuso con zero tiri in porta in 92 minuti giocati. E soprattutto, senza mai dare l'impressione di poter legare con i compagni. Il Real, del resto, è abituato a un calcio diverso e a un calciatore in grado di giocare con e per i compagni. Un regista offensivo capace di trovare la via della rete. Ecco perché, nel progetto tecnico. Jovic non può neanche essere una alternativa  a un attaccante come Benzema che è molto più coinvolto nella costruzione del gioco della squadra.

PRESTITO - Preso atto della situazione, il Real, consapevole di non poter vendere il calciatore neanche a una cifra lontanamente vicina ai 60 milioni versati all'Eintracht, aspira a un prestito "garantito". Un club che permetta a Jovic di giocare regolarmente per rivalutarsi anche in funzione di una futura cessione. Il ragazzo  ha un contratto fino al 2025 e il Real spera di recuperare una parte dell'investimento. Anche perché considerato il rendimento degli ultimi anni è un esercizio esagerato di ottimismo pensare che piovano offerte. La sensazione, come riportato da AS, è che se l'Inter è davvero interessata a Jovic non deve far altro che... bussare. Non serve neanche affondare il colpo. Le porte della Casa Blanca sono aperte.