In attesa della fumata bianca, si può cominciare a valutare la decisione di Casemiro di lasciare il Real Madrid e di accasarsi al Manchester United. Per il brasiliano, trent'anni compiuti da poco, quello con i Red Devils sarà sicuramente l'ultimo contratto davvero importante della carriera, ma di certo non è (solo) il denaro a spingere il verdeoro a cambiare aria. Per chi vive di sfide, difficile dare di più al Bernabeu dopo aver vinto cinque Champions League con la camiseta blanca. Dunque, ci sta che il mediano voglia trovare qualcosa di nuovo da costruire, in un club che nelle ultime stagioni non ha vinto quanto avrebbe voluto e quanto gli acquisti avrebbero invece suggerito.

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Il Real perde Casemiro, quello che per una sconfitta…ha cancellato una vacanza a Disneyland con sua figlia!
Talismano, equilibratore, tifoso
Ma cosa perde il Real? Tanto, tantissimo. Intanto, un talismano, considerando che delle cinque Champions League giocate tra il 2014 e il 2018, i Blancos non hanno vinto solo quella del 2015, in cui, neanche a dirlo, il brasiliano era in prestito al Porto. E poi un uomo squadra, la pietra angolare degli equilibri che hanno permesso ad Ancelotti, Zidane e poi di nuovo a Re Carlo di portare il Real a dominare di nuovo in Spagna e in Europa. E si può dire che dopo quasi un decennio al Bernabeu, le Merengues perdono anche...un vero tifoso. Come dimostra un aneddoto di qualche tempo fa, raccontato dallo stesso calciatore ai microfoni di OndaCero. Nell'estate 2019, negli Stati Uniti, si gioca l'International Champions Cup e si affrontano il Real Madrid e i cugini dell'Atletico.
La vacanza a Disneyland
Quella sera Casemiro non c'era perché era ancora in vacanza dopo la Copa America giocata e vinta con la maglia del Brasile. Senza il talismano, però, il match però non finisce per nulla bene, visto che i Colchoneros vanno addirittura sul 6-0 e chiudono vincendo per 7-3. Allora il centrocampista, percepita la gravità della situazione, ha scelto di tornare ad allenarsi anche a scapito di qualche impegno familiare. "Ho visto la squadra perdere 7-3 in pre-season contro l'Atletico e ho pensato che non avrei potuto continuare le mie vacanze e andare a Disneyland. Ho detto a mia figlia che avevo un problema sul lavoro e che dovevo annullare la vacanza. Questo è il motivo per cui sono tornato prima del previsto". Un attaccamento alla causa che difficilmente avrà chi lo sostituirà nel centrocampo di Ancelotti.
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