Il Real Madrid è stato molto chiaro con Gareth Bale, già dalla fine della scorsa stagione. Zidane non lo vede, lo ha lasciato quasi sempre fuori e non si è nascosto dietro un dito, spiegando che le formazioni schierate nelle ultime di campionato servivano a valutare i Blancos del futuro. Futuro che evidentemente non riguarda il gallese, che ormai è sul mercato. Anzi, peggio. Non è più desiderato. Chissà se glielo hanno spiegato in spagnolo o in inglese, vista la poca dimestichezza dell'ex Tottenham con la lingua del luogo in cui vive ormai da sei anni. Ma il risultato non cambia: lui di andarsene non ne vuole sapere.
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Il Real minaccia Bale: se non trova una sistemazione, sarà tribuna per tutto l’anno
Il gallese ormai è sul mercato. Anzi, peggio. Non è più desiderato. Chissà se glielo hanno spiegato in spagnolo o in inglese, vista la poca dimestichezza dell'ex Tottenham con la lingua del luogo. Ma il risultato non cambia: lui di andarsene...
GOLF - Il prestito, l'opzione più accreditata visto il costo del cartellino, è stato escluso dallo stesso agente del gallese. Non resta dunque che cederlo definitivamente. Più facile a dirsi che a farsi, visto che il Real non vuole svendere, avendolo pagato oltre cento milioni di euro. L'altro ostacolo è rappresentato dall'interesse altrui, che non sembra così forte da giustificare un'offerta perlomeno accettabile per Perez. E poi non bisogna dimenticare che per organizzare il trasferimento bisogna comunque essere in tre. E il terzo, lo stesso Bale, preferisce rimanere a Madrid a giocare a golf fino a fine contratto, piuttosto che perdere tutto l'ingaggio che le Merengues gli devono fino al 2022.
MINACCIA - Come si risolve questa situazione? Con un bell'ultimatum, come riporta Sport. O Bale se ne va, o passerà la prossima stagione in tribuna. O chissà, anche quelle successive, perchè fare arrabbiare il Real Madrid non è esattamente un'ottima idea. Certo, di solito la Casa Blanca non si fa problemi a mandare via a parametro zero i calciatori che non rientrano più nei piani, ma stavolta c'è l'intoppo. Rappresentato dalla mancata volontà del calciatore di lasciare Madrid e dall'impossibilità, perlomeno economica, di perdere un capitale, nel vero senso della parola. Servirà a qualcosa minacciare? Oppure Bale sarà ben felice di passare le sue domeniche a guardare gli altri giocare, mentre lui pensa ai green e ai tee shot? Chissà...
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