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Il Real licenzia un allenatore…per troppe critiche dopo il Clasico

Alvaro Benito non è più l’allenatore della Juvenil B delle Merengues. Il motivo? Qualche dichiarazione di troppo dopo la sconfitta della prima squadra nel Clasico...

Redazione Il Posticipo

Bene o male, basta che se ne parli? Non esattamente. Al Real Madrid il vecchio adagio non è apprezzato, anzi. Dopo una sconfitta come quella del Clasico, con il Barcellona che ha espugnato con uno 0-3 il Santiago Bernabeu, meglio fare silenzio. Soprattutto se si indossa la divisa della società. Questo non è stato molto chiaro ad Alvaro Benito, allenatore di una delle formazioni giovanili delle Merengues, la Juvenil B. Anzi, ex allenatore, perché come riporta As il tecnico è stato destituito dopo le sue dichiarazioni, rilasciate alla trasmissione Carrusel Deportivo della Cadena SER. Frasi che alla società, evidentemente, non sono per nulla piaciute.

BORDATE - Benito alternava il lavoro di tecnico a quello di opinionista, ma stavolta con le opinioni ha decisamente esagerato. Va bene essere imparziali e onesti nei confronti di chi ascolta, ma forse dalle parti della Ciudad Deportiva si aspettavano un commento con meno...attacchi nei confronti dei Blancos. E invece l’ex tecnico ha preferito le bordate. “Casemiro non è in condizione di giocare neanche un minuto”, una delle frasi incriminate, in cui si dà la colpa a Solari di aver schierato un calciatore palesemente fuori forma nella partita più importante dell’anno. Si può fare di peggio? Come no, basta prendersela...con il Gran Capitan!

ACCUSE - ”Sul primo gol Sergio Ramos interviene con leggerezza su un pallone che dovrebbe essere suo”. Ci sono gli estremi per la lesa maestà, ma volendo c’è ancora qualcosa che manca. Dopo gli appunti al tecnico e ai calciatori, manca una stoccata alla società. “Il problema del Real è che al giorno d’oggi ha molti calciatori che non sono al suo livello”. Ogni riferimento a CR7 è cassale? Chissà. Quel che è certo è che Alvaro Benito non è più il tecnico della Juvenil B, anche se non è confermato il motivo dell’esonero. E ora al suo posto...c’è Raul! Una scelta destinata a fare felici i tifosi e a far stare tranquilla la società. Del resto, l’ex numero 7 avrebbe potuto fare polemica quando è stato scaricato senza troppe cerimonie quasi un decennio fa per far posto a Ronaldo e cedergli il numero. Se non lo ha fatto allora, il Real è decisamente in una botte di ferro.