Il Paris-Saint Germain piange e a Barcellona...si sorride. Certo, ci sarebbe ben poco da farlo, considerando che se i francesi sono usciti agli ottavi di Champions League, i blaugrana sono precipitati direttamente in Europa League arrivando terzi nel girone. Ma quella era l'era Koeman, ora è arrivato Xavi e le cose sembrano in progressivo miglioramento. E buttare uno sguardo alla Ville Lumiere tiene su il morale. In parte perchè negli ultimi anni i parigini sono stati grandi rivali sul campo e sopratutto sul mercato, ma anche perchè le prestazioni di una delle stelle del PSG fanno pensare alla società a un...pericolo scampato.

calcio
Il PSG crolla e…il Barça se la ride: in società sono tutti felici di non aver riportato Neymar al Camp Nou
Il Paris-Saint Germain piange e a Barcellona si sorride: le prestazioni di una delle stelle del PSG fanno pensare alla società a un...pericolo scampato.
DELUSIONE - No, non si parla di Messi e dei suoi problemi al Parco dei Principi, perchè l'impressione è che se fosse rimasto a Barcellona l'argentino avrebbe avuto una stagione decisamente migliore. Il rendimento che, secondo MundoDeportivo, soddisfa il Barça è quello di Neymar. Il brasiliano, che ormai ha compiuto trent'anni, rischia seriamente di rimanere un grandissimo incompiuto. A Barcellona ha fatto il Triplete, ma era il secondo violino dietro Messi, e quando ha provato a mettersi in proprio, con il clamoroso trasferimento al Paris Saint-Germain, non ha mai dimostrato di poter fare davvero la differenza, soprattutto a livello di Champions League. La stagione in corso, in cui si è ritrovato accanto il suo amico Leo, lo dimostra: infortuni, ritardo di condizione e la solita dose di polemiche. Dunque, a Barcellona se la ridono.
IL RITORNO - Soprattutto se si pensa al fatto che per parecchio tempo i blaugrana hanno provato a riportare il brasiliano al Camp Nou. Già l'anno successivo al suo arrivo a Parigi, sono cominciate le voci che parlavano di un ritorno in Catalogna, poi andate avanti...a targhe alterne fino alla scorsa estate. Al momento della sua elezione, Laporta aveva due obiettivi: il rinnovo di Messi e un colpo mediatico importante, identificato proprio in O Ney. Quando però è stato chiaro che la situazione della società non lo avrebbe permesso, il Barça ha smesso di cercare il brasiliano, anche perchè, oltre ai dubbi sulla fattibilità economica dell'affare, ce n'erano anche sulla bontà tecnica del ritorno del verdeoro. E ora che i suoi problemi sono ancora...problemi del PSG, in Catalogna si tira decisamente un sospiro di sollievo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA