Il PSG cambia idea: Mbappè è incedibile, ma Neymar…no?

L'incredibile paradosso della carriera di Neymar: la sua storia calcistica lo porta sempre a finire...all'ombra di qualcuno. Prima di Messi al Barcellona, motivo per cui il brasiliano ha accettato le ricche sirene del Paris Saint-Germain. E a Parigi O'Ney forse pensava di poter essere...il Re Sole in santa pace, stella conclamata della squadra. Peccato che non avesse considerato l'esplosione devastante di Kylian Mbappè, che in capo a un anno ha riscritto un po' di storia del calcio e soprattutto le gerarchie al Parco dei Principi. E ora, sorpresa sorpresa, persino la proprietà qatariota, da sempre innamorata di Neymar, potrebbe aver cambiato...idolo.

SALE MBAPPÈ, SCENDE O'NEY - Da El Transistor, trasmissione radiofonica di Onda Cero, arrivano indiscrezioni importanti sul futuro di Neymar. All'interno della Federazione del Qatar, paese natale di Al-Khelaifi, il presidente del Paris Saint-Germain, si comincerebbe a vociferare di una possibile cessione del brasiliano, finora considerato assolutamente intoccabile dalla dirigenza. Ma il mondiale di Mbappè, unito alla volontà di O'Ney di essere considerato il centro del progetto (non a caso ribadita dopo una Coppa del mondo sotto i suoi standard e vinta dall'ingombrante compagno di squadra), potrebbe portare ad un'inversione di tendenza inaspettata. Sarà decisiva da questo punto di vista l'opinione di Tuchel, che al ritorno del brasiliano dopo le vacanze deciderà l'importanza di Neymar per la squadra e di conseguenza il suo status sul mercato.

NON PIÙ INCEDIBILE - Ma la notizia è che Neymar potrebbe non essere più incedibile. Al contrario di Mbappè, che non si muoverà da Parigi e che quindi potrebbe indirizzare altrove O'Ney. Non che l'addio del calciatore più costoso di sempre sia già cosa fatta, ma l'apertura da parte del Paris Saint-Germain a una possibile cessione può scatenare uno tsunami in grado di sconvolgere tutti i piani di mercato delle big. A partire dal Real Madrid che è sempre vigile sulla possibilità di portare il verdeoro al Bernabeu. E se Florentino Perez dovesse annusare la possibilità di andare a segno, difficilmente se la farà scappare.