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Il paradosso di Lukaku: segna tantissimo ma incide pochissimo, mai realmente decisivo con il Belgio

Redazione Il Posticipo

La cosiddetta generazione d'oro del Belgio si affaccia al palcoscenico internazionale con ragionevoli ambizioni nel 2014 quando si giocano i mondiali in Brasile. In quella occasione Lukaku non riesce a trovare la via della rete nel girone, segna il gol del raddoppio del Belgio negli ottavi di finale contro gli USA. E non incide nella sfida decisiva ai quarti di finale contro l'Argentina decisa da un lampo di Higuain. Chiude con una rete in quattro partite.