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Il padre di Aguero attacca Guardiola: “Vuole essere sempre il protagonista. Sergio poteva andare in Italia”

 (Photo by Alex Livesey/Getty Images)

La situazione tra il calciatore e il tecnico era ormai molto più fredda di quanto lascino pensare tutti gli onori che il club e lo stesso catalano gli hanno riservato prima dell'addio. E a confermarlo arriva anche il padre del centravanti.

Redazione Il Posticipo

Un'altra Premier League vinta, lacrime, un murales enorme e un addio dopo dieci anni d'amore, anche se nell'ultima partita è arrivata la delusione più cocente: la sconfitta nella finale di Champions League. Le ultime settimane del Kun Aguero al Manchester City sono state perlomeno particolari. L'argentino ha già firmato per il Barcellona ed è stato presentato dalla squadra che, ironia della sorte, è stata quella del suo ex allenatore Guardiola. Il centravanti ormai non era più centrale nei piani di Pep, ma da quanto spiegano dall'Inghilterra la situazione tra il calciatore e il tecnico era ormai molto più fredda di quanto lascino pensare tutti gli onori che il club e lo stesso catalano gli hanno riservato prima dell'addio...

GUARDIOLA - A confermarlo ulteriormente, dopo le parole del fratello del Kun, arriva direttamente il padre del centravanti. Leonel de Castillo ha parlato a Radio la Red e non ha risparmiato frecciate al tecnico del Manchester City. Oltre a spiegare che, se Aguero non fosse finito al Barcellona, c'erano parecchie squadre interessate ai suoi servigi, tra cui anche qualche club di Serie A. Ma ovviamente a fare rumore è il giudizio su Guardiola: netto e senza possibilità di incomprensioni. "Non credo a Guardiola. Non ha mai voluto Sergio, perchè vuole essere lui il protagonista assoluto di tutte le squadre che allena". Parole simili a quelle di qualche giorno fa del fratello dell'attaccante, che spiegava che in fondo Pep non aveva mai mandato giù la presenza del Kun.

 (Photo by Gareth Copley/Getty Images)

ITALIA - Interessanti anche i ragionamenti sulle tante possibilità che Aguero ha avuto al momento di scegliere la sua nuova squadra. Alla fine, neanche a dirlo, ha vinto la possibilità di giocare con il suo amico Messi anche nel club, ma non sono mancate le offerte da altri campionati. "Il Tottenham, l'Arsenal e il Chelsea sono state tra le squadre interessate a lui fino all'ultimo momento. E se non fosse rimasto in Inghilterra sarebbe potuto andare anche in Italia". Insomma, un po' ovunque...tranne che all'Independiente. Il padre del Kun ha escluso un romantico ritorno alla squadra che ha lanciato suo figlio, perchè ritiene che il club argentino si sia comportato male nei confronti di Aguero. Che comunque, anche se è già lontano dal City, continua a far finire Guardiola nell'occhio del ciclone.