Tra i tanti aspetti legati a un contratto con Cristiano Ronaldo, c'è un appeal commerciale senza limiti. Il portoghese guadagnerà tantissimo in Arabia. E pensare che poco più di un anno fa sembra abbia detto "no" al paese che oggi lo idolatra.

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L’indiscrezione inglese del 2021… quando Cristiano Ronaldo avrebbe detto “no” all’Arabia Saudita…
ARABIA SAUDITA
La vicenda risale a poco più di un anno fa. Come racconta una indiscrezione pubblicata dal Telegraph del 22 gennaio 2021, l'Arabia Saudita avrebbe approcciato Cristiano Ronaldo. L'idea era di renderlo il volto della campagna pubblicitaria "Visit Saudi". Una scelta volta a incrementare il turismo nello stato del Golfo Persico e legata anche ai nuovi investimenti del paese, mirati ad accogliere nuovi eventi anche e soprattutto sportivi. Un mezzo, come sostenuto dai più critici, per dare lustro all'immagine di un paese spesso nel mirino della critica di parecchie associazioni internazionali per quello che riguarda il rispetto dei diritti umani.

NO, GRAZIE
Abbastanza, insomma per corteggiare uno degli sportivi che allora aveva però ben altre ambizioni sportive. E sebbene l'offerta fosse stata di quelle irrinunciabili, sembra non sia stata accolta da CR7. Eppure , secondo quanto riportato al di là della Manica, l'impegno non sarebbe stato così gravoso. Qualche post sui social e di qualche breve viaggio in Arabia Saudita. Sarebbe bastato e avanzato, al portoghese per riuscire a guadagnare molto di più di quello che parecchi colleghi ricevono per una stagione intera con la maglia della loro squadra.
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—Il Telegraph spiega che Cristiano avrebbe detto di no, perché non del tutto convinto del riscontro mediatico che un accordo pubblicitario con l'Arabia Saudita potrebbe avere sulla sua immagine. E quindi? Beh, dall'Inghilterra spiegano che i sauditi non si sono persi d'animo e hanno subito fatto la stessa offerta...a Messi, ricevendo però un altro no. Il portavoce del portoghese e quello del fuoriclasse argentino non hanno mai voluto rilasciare commenti riguardo all'indiscrezione pubblicata. L'unica certezza è che poco più di un anno dopo, tutto è cambiato.
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