Il potere del calcio è quello di rendere felici gli appassionati, anche attraverso le piccole o grandi azioni che sono in grado di cambiare la giornata o, perché no, la vita di qualcuno. A dimostrarlo c'è una storia di due capodanni fa che arriva dal Regno Unito e unisce due entità a prima vista sono lontanissime. Arsenal e Gary Lineker. L'ex calciatore inglese è stato a lungo un calciatore del Tottenham e quindi non può certamente avere un rapporto stretto con i gunners. Eppure è riuscito a evitare una tragedia: un suicidio annunciato attraverso i social network.

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Miracolo di Capodanno: quando l’Arsenal e Gary Lineker salvarono un ragazzo dal suicidio
SUICIDIO
—La storia è stata raccontata qualche tempo fa dal Mundo Deportivo. Protagonista della vicenda, Jake Coare, tifoso dell'Arsenal, che stava attraversabndo un momento assai complicato a livello personale. E sul suo account Twitter ha spiegato che si sarebbe tolto la vita perché non riusciva più a convivere con la sua sindrome di Aspergere e con l'autismo. Solitamente i social segnalano alle autorità post del genere, ma stavolta c'è stato un doppio intervento. Il primo è stato quello di Lineker, che ha preso a cuore la questione, ha cominciato a seguire il ragazzo e gli ha chiesto di mettersi in contatto con lui. E anche l'Arsenal ha cercato di fare qualcosa. Alla fine, il ragazzo è stato raggiunto dalle forze dell'ordine e ed è andato in una clinica specializzata.
GIOIA
—Per la gioia dei due...grandi rivali. L'Arsenal ha prima scritto: "Siamo stati informati che la polizia ha preso contatto con Jake. Grazie a tutta la nostra famiglia Gunners per il supporto, il nostro pensiero va a Jake". E quando il ragazzo ha fatto sapere di stare bene, il club ha subito commentato: "Non sei mai solo". E Lineker? Anche Saint Gary non può che essere felice di come si è risolta la questione e alza la posta, invitando Jake in trasmissione assieme a un amico molto speciale: "La mia offerta è sempre valida Jake, vieni a Match of The Day e noi faremo in modo che ci sia Ian Wright, visto che sei un tifoso dell'Arsenal". Insomma, tutto è bene quel che finisce bene. E una volta ogni tanto, i social hanno cambiato in meglio la vita di qualcuno...
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