Continua il tira e molla tra il Bayern Monaco e Robert Lewandowski. Il centravanti polacco ha messo in chiaro le cose, spiegando che non vuole più giocare per il club. A Säbener Straße però non sono molto convinti dell'idea di lasciarlo andare e sottolineano che tra le due parti c'è un contratto che scade nel 2023. Insomma, un muro contro muro, che non sembra destinato a risolversi a breve. Ma come sta vivendo la situazione Lewa? A provare a spiegarlo ci pensa Tomasz Zawislak, il migliore amico del calciatore. Zawislak, che come racconta la Bild si è anche occupato delle relazioni pubbliche del centravanti, ha rilasciato un'intervista al quotidiano tedesco in cui affronta l'argomento dell'addio del bomber.

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Il miglior amico di Lewandowski attacca il Bayern: “Lo hanno perso, non meritava un trattamento simile”
Tomasz Zawislak, il migliore amico del calciatore polacco, spiega come tra Lewandowski e il Bayern Monaco si sia creato un muro contro muro che non sembra destinato a risolversi a breve
LIVELLO PERSONALE - Che ormai si sente lontanissimo dal Bayern, anche e soprattutto perchè si è sentito trattato diversamente da come si aspettava. “Guardando al comportamenti del Bayern negli ultimi mesi, non c'è dubbio che Robert non sia considerato parte del futuro del club. Ed è un peccato che in tutto questo tempoi nessuno della dirigenza abbia voluto avere una conversazione onesta al riguardo. Robert non meritava un trattamento simile, ecco perchè lo hanno perso a livello personale". Dunque, volontà di andarsene, anche perchè il momento è delicato anche a livello personale. “Bisogna ricordarsi che Robert è in una fase della sua vita privata in cui la stabilità comincia a giocare un ruolo importante. I bambini crescono e a breve dovranno cominciare ad andare a scuola. La famiglia è molto importante per Robert".
SOLUZIONE - E anche se il Bayern vuole trattenerlo, una soluzione del genere sembra non convenire davvero a nessuno. "Tutti sanno che tenere un calciatore che mentalmente non vuole più giocare in un club non porterà successo, anzi, il contrario. Il Bayern deve adattarsi a questa situazione e certamente sarà in grado di trovare una soluzione che sia sportivamente e finanziariamente buona per il club". Certo, complicatissimo pensare di trovare qualcuno capace di segnare con la continuità del polacco, ma il club bavarese farà meglio a cominciare a cercare. Se il calciatore non vuole più giocare con la maglia del Bayern, non lo si può certo costringere...
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