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Il metodo Klopp: una risata al giorno toglie anche…le papere di Karius di torno

Le critiche, la pressione, persino le papere di Karius. Tutto può essere affrontato con una sana risata. E quindi Klopp si diverte a disturbare i suoi ragazzi mentre si allenano sul tapis-roulant. Con risultati, ovviamente, comici!

Redazione Il Posticipo

Le critiche, la pressione, persino le papere di Karius. Jurgen Klopp è capace di passare sopra anche a questo, quando si tratta di rendere la vita più semplice ai suoi calciatori. Non è infatti un caso che molti dei suoi ex giocatori, anche quando non sono più allenati dal tecnico tedesco, lo considerino un secondo padre. E cosa farebbe un padre amorevole, severo ma giusto, quando i suoi ragazzi battono la fiacca? Andrebbe lì e li motiverebbe. Ovviamente alla sua maniera. Senza grida (anche se forse è meglio non farlo comunque arrabbiare), ma con il sorriso sulle labbra. Meglio essere amati o essere temuti? Il Principe Jurgen non ha dubbi.

LA CORSA DI SALAH - E quindi durante una sessione di tapis-roulant della sua squadra, Klopp si è divertito a riprendere i calciatori del Liverpool intenti ad allenarsi. Neanche a dirlo, il risultato è assolutamente comico. Sulle macchine infernali ci sono Manè, Salah e Van Dijk e il tecnico tedesco inizia la sua personale panoramica, disturbando allegramente la concentrazione dei suoi ragazzi. Lo scambio di battute con Salah è particolarmente illuminante. "Momo, perchè non corri?". "Sto correndo, mister". "Correndo?". "Beh, correndo piano". In effetti, viste le velocità raggiunte in campo dall'egiziano, la corsetta sul tapis-roulant può decisamente sembrare una passeggiata per l'ex romanista.

IL SORRISO DI MANÈ - E mentre Van Dijk mostra una ritrosia abbastanza inaspettata alle telecamere, la scena più divertente è quella con Manè. Il senegalese è assolutamente concentrato e persino la presenza dell'allenatore non riesce a distrarlo dal suo compito: correre finchè non finisce la sessione. Ma Klopp è uomo di polso e prende in mano la situazione. Manè si deve divertire, costi quel che costi. E quindi il tecnico continua a tenere fissa la telecamera sul suo attaccante finchè il numero 10 non sorride a trentadue denti. A quel punto, la missione di Klopp è compiuta: il suo "gruppo di corridori più costoso del mondo", come li definisce lui stesso, può continuare ad allenarsi. E il tecnico può tornare a pensare alla prossima stagione. Sperando che i sorrisi siano ancora di più verso maggio 2019...