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Il metodo Ancelotti per affrontare il City: “Non parlo di loro, esattamente come facevo con Messi. Altrimenti i giocatori si spaventano!”

 (Photo by Daniel Leal Olivas - Pool/Getty Images)

L'arrivo di Carlo Ancelotti all'Everton ha dato ai Toffees una mentalità nuova. E dovendo affrontare il Manchester City schiacciasassi di Guardiola, è fondamentale che sulla panchina ci sia uno che a competere con i migliori è abituato. Al...

Redazione Il Posticipo

L'arrivo di Carlo Ancelotti all'Everton non ha dato ai Toffees solamente un allenatore di spessore internazionale, ma una mentalità nuova. Il club di Liverpool sta assorbendo i dettami tattici del tecnico di Reggiolo, ma respira anche a pieni polmoni tutta la saggezza extracampo di chi ha guidato squadre importantissime e vinto quasi tutto quello che si poteva portare a casa. Ecco perchè, dovendo affrontare il Manchester City schiacciasassi di Guardiola, è fondamentale che sulla panchina ci sia uno come Re Carlo. Uno che a competere con i migliori è abituato. Al punto da aver trovato un metodo per far sì che i suoi non siano...troppo spaventati quando si trovano di fronte un avversario che sulla carta è parecchio più forte.

MESSI - Le parole del tecnico dell'Everton, riportate da AS, spiegano nel dettaglio la strategia di Ancelotti: ignorare il City. Parlarne il meno possibile e concentrarsi su quello che deve fare la sua squadra. Esattamente come faceva ai tempi del Santiago Bernabeu quando di fronte arrivava il Barcellona di un certo fenomeno argentoni... "Quando ero al Real Madrid e abbiamo giocato molte volte contro Messi, che era uno dei migliori rivali che avevamo, non ho mai parlato di Leo ai miei giocatori. Altrimenti si sarebbero spaventati. E per lo stesso motivo, non intendo parlargli troppo del City. Sappiamo tutti benissimo quali sono i calciatori e la qualità individuale della squadra di Guardiola. Quindi bisogna concentrarsi su quello che dobbiamo fare. Sono soddisfatto perchè questa settimana le cose sono andate bene. Non so se potremo mostrare in campo la stessa qualità che abbiamo messo negli allenamenti, ma spero che vada così".

 LONDON, ENGLAND - SEPTEMBER 13: Carlo Ancelotti, Manager of Everton celebrates victory with Dominic Calvert-Lewin of Everton after the Premier League match between Tottenham Hotspur and Everton at Tottenham Hotspur Stadium on September 13, 2020 in London, England. (Photo by Catherine Ivill/Getty Images)

QUALITÁ - Insomma, scendere nel dettaglio riguardo la qualità del City non solo è inutile, ma persino controproducente. E Ancelotti ritiene che alla fine il modo migliore per preparare il match sia semplicemente lavorare sui propri punti di forza, piuttosto che sulle debolezze che gli uomini di Guardiola potrebbero sfruttare. "Credo che dall'inizio della stagione abbiamo mostrato le nostre capacità. A volte la qualità tecnica è stata buona, altre no, ma abbiamo mostrato parecchio coraggio e abbiamo vinto partite complicate. Per questo tipo di match devi voler dimostrare la tua qualità e non cercare di difenderti da quella del tuo avversario. Se ti concentri sul tuo gioco, non ti devi preoccupare troppo per quello dell'avversario". Anche se del City, forse, c'è sempre da preoccuparsi comunque...