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Il Leganes furioso per il brutto gesto del Barça: “Non sanno perdere, nessuno si è fermato a salutarci”

Mes que un club, più di una squadra. Il motto iscritto sulle gradinate del Camp Nou è il simbolo e l'orgoglio del Barcellona. Ultimamente però lo Stile Barça comincia decisamente a vacillare...

Redazione Il Posticipo

Mes que un club, più di una squadra. Uno spirito, un modo di vivere. Il motto iscritto sulle gradinate del Camp Nou è il simbolo e l'orgoglio del Barcellona, che si vanta di una superiorità, vera o presunta, morale e di valori rispetto alle altre squadre (e, in particolare, agli acerrimi rivali del Real Madrid). Ultimamente però lo Stile Barça comincia decisamente a vacillare. Durante l'estate c'è stato lo sgarbo di mercato alla Roma, con lo scippo di un Malcom già pronto a vestire il giallorosso, ma che poi ha preso un aereo direzione Catalogna. E ora, dopo la sconfitta con il Leganes, arrivano anche accuse più legate al campo.

SAPER PERDERE - Bisogna saper perdere, cantavano i Rokes, ma evidentemente a Barcellona non sono parecchio abituati. Men che meno contro una delle "piccole" della Liga, che però stavolta ha fatto un bello scherzetto ai campioni in carica. Due reti in due minuti per ribaltare il gol di Coutinho ed ecco che è arrivato il capolavoro del Leganes. Dal Barça ci si aspetta un atto di sportività, magari non il pasillo ai vincitori, ma almeno il minimo sindacale. E invece nulla, perchè al fischio finale i calciatori di Valverde sono subito scesi negli spogliatoi senza neanche salutare gli avversari.

BRUTTO GESTO - Una scena che non è per niente piaciuta a Cuellas, portiere del Leganes, che a Cadena SER non ha mancato di esprimere il suo dispiacere per quella che il Leganes ha vissuto come una mancanza di rispetto. "Noi siamo il Leganes e siamo una squadra umile. Ma mi piacerebbe che anche chi è abituato a vincere, quando perde vada a salutare e a fare i complimenti all'altra squadra, cosa che i giocatori del Barcellona non hanno fatto. Nessuno è venuto a salutarci. E credo che sia un gesto molto brutto". Difficile dare torto all'estremo difensore biancoblu.