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Il gioco dei sosia

Di Ignazio Castellucci. Dopo esserci divertiti con il Mondiale, continuiamo a farlo anche ora che è finito. Molti dei protagonisti di questo Mundial assomigliano, infatti, ad altri campioni o personaggi noti. Eccone qualcuno.

Ignazio Castellucci

"Dopo esserci divertiti con il Mondiale, continuiamo a farlo anche ora che è finito: facciamo anche noi il gioco dei sosia, già fatto in molti media. Molti dei protagonisti di questo Mundial assomigliano, infatti, ad altri campioni o personaggi noti; ne abbiamo identificati alcuni qui di seguito, certi di non aver esaurito la lista.

"La somiglianza più evidente per molti è quella di Modric, praticamente il fratello gemello di Montolivo. Il sosia di Gigi Buffon è certamente il portiere di Panama, Jaime Penedo; ma anche Mandzukic, a mio avviso, deve avere ha almeno una lontana parentela col nostro portierone nazionale. Il messicano Giovani Dos Santos è certamente il fratello di Bruno Mars; mentre lo spagnolo Diego Costa è il fratello minore di Piero Pelù. Il Belga De Bruyne pare un fratellino del Principe Harry, mentre il Danese Poulsen sembra proprio Ronaldinho.

"Il CT croato Zlatko Dalić non può che essere il frutto di un amore segreto tra Stefano Ricucci e Renato Zero. Se Marcelo è senz’altro il sosia di Ficarra, Cavani deve avere almeno un bisnonno in comune col grandissimo Massimo Troisi. Per restare intorno all’asse storico tra Napoli e l’Italia del Sud, da una parte, e le due sponde del Rio de la Plata dall’altro: se Maradona avesse i capelli lunghi e azzurri, sarebbe il fratello gemello di Loredana Bertè. E qui la somiglianza è anche caratteriale: due personaggi geniali, mai banali, che hanno lasciato al mondo cose bellissime e che ancora ci fanno rabbrividire; che hanno attraversato fasi buie, ma che sanno sempre tornare alla ribalta, riuscendo sempre a sorprenderci e a tenerci incollati agli schermi.

"Sampaoli è frutto di un incrocio triplo, tra André Agassi (dopo aver perso i capelli), un mio amico geometra di Latina, e un Salvo Montalbano un po’ isterico. Stiamo cercando i sosia di Mimì Augello, Fazio e Catarella; per Belén Rodriguez – apparsa anni fa in un episodio del Commissario Montalbano – direi che possiamo in via di prima approssimazione accontentarci della Belén Rodriguez di Balalaika. Nicola Savino è il papà o almeno lo zio di Fabio Rovazzi – grandissimo artista Nazionale, quest’ultimo, cui anche Mbappé ha dedicato una foto in posa dab con il trofeo di miglior giovane del mondiale, ieri sera durante la cerimonia di premiazione. Ciccio Graziani è unico e inimitabile (a parte una vaga somiglianza con Arrigo Sacchi nel taglio di capelli); il suo sarto, invece, deve necessariamente assomigliare a uno psicopatico.