Un grande traguardo, siamo in finale, evviva. L'Italia centra l'obiettivo e domenica prossima vedremo se ce la farà a salire sul tetto d'Europa. Alla fine di una battaglia e di una sofferenza quasi totale, questa volta esce fuori l'impresa all'italiana costruita con il cuore, nel senso e sul fiuto. Perché questa volta passano i più forti e non i migliori. Questa volta nessun dominio azzurro, ma parecchia fatica. E tanta, troppa preoccupazione. La Nazionale questa volta non brilla, suda molto, corre all'indietro e naviga nel destino di una partita mai veramente giocata e anche male interpretata. La Spagna si prende il campo, sorprendendoci, sin dall'inizio, martellando possesso di palla e pressione. La nostra proposta non sboccia e si va in frustrazione. Nel primo tempo specialmente non ci riesce quasi nulla di quello che vorremmo fare, creare oppure concludere. Molti errori tecnici, scelte sbagliate e un po' di nervosismo. Palmieri fa vibrare la traversa e Donnarumma para su Olmo. Poi nel secondo tempo il lampo di Chiesa frutto di un contropiede iniziato da Donnarumma alla mano. Sembrava la meta decisiva e invece Morata ridà fiato al palleggio spagnolo a dieci minuti dalla fine, spostando le sensazioni che per fortuna nostra restano tali. Il limite spagnolo nel non saper finalizzare si trasforma nella nostra speranza alla quale ci aggrappiamo fino alla fine dei tempi supplementari dove mandiamo segnali di vita. Il cuore antico del nostro essere ci spinge oltre, perché non vogliamo mollare il sogno. In una delle giornate più difficili, nasce un'altra Italia, quella vecchia maniera, quella che afferra il fine badando poco alle strategie. I rigori ci danno ragione, perché siamo più bravi. Il futuro è ancora adesso e ha un cuore antico. Restiamo a Wembley, forse contro una nazione intera oppure no. Sarà ancora più bello. Con questo cuore. Il cuore di tutti, di Mancini, di Spinazzola. E buon calcio a tutti.
Il Posticipo![]()

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Il futuro ha un cuore antico

LONDON, ENGLAND - JUNE 26: Roberto Mancini, Head Coach of Italy celebrates their side's first goal scored by team mate Federico Chiesa (not pictured) during the UEFA Euro 2020 Championship Round of 16 match between Italy and Austria at Wembley Stadium at Wembley Stadium on June 26, 2021 in London, England. (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)
di Stefano Impallomeni. Alla fine di una battaglia e di una sofferenza quasi totale, questa volta esce fuori l'impresa all'italiana costruita con il cuore, nel senso e sul fiuto.
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