Il Posticipo
I migliori video scelti dal nostro canale

calcio

Il futuro del Bayern? Diventare…come il Borussia Dortmund: 13-14 campioni e poi giovani da rivendere!

Il futuro del Bayern? Diventare…come il Borussia Dortmund: 13-14 campioni e poi giovani da rivendere! - immagine 1

I campioni di Germania, sia in campo che fuori, sembrano quasi non aver risentito dei due anni di problematiche economiche, ma intanto si portano avanti per il futuro. E qual è la soluzione? Facile, diventare...il Borussia Dortmund

Redazione Il Posticipo

Negli ultimi decenni il calcio tedesco si è diviso sul come impostare le stagioni presenti e future e su come operare sul mercato. A rappresentare i due opposti sono il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund. I bavaresi, forti del loro blasone e di una potenza economica che (grazie a un'ottima gestione) sembra immune dalla crisi, sono il club che compra, che arriva dalle squadre della Bundesliga e le convince a suon di milioni e di clausole a cedere i calciatori, sempre ammesso che questi non decidano di lasciar terminare il loro contratto per approdare a Säbener Straße gratis. I gialloneri invece sono il club che vende, spesso e (poco) volentieri proprio al Bayern, calciatori presi da giovanissimi e fatti diventare stelle.

FUTURO - Ma persino per il Bayern, il modello...panzer attuale non è del tutto sostenibile. Vero, i campioni di Germania, sia in campo che fuori, sembrano quasi non aver risentito dei due anni di problematiche economiche per il mondo e per il calcio, ma questo non significa che la dirigenza non voglia farsi trovare pronta nel caso non si riuscisse più a tornare ai livelli di fatturato degli anni scorsi. E qual è la soluzione? Facile, diventare...il Borussia Dortmund. Beh, non del tutto, perchè altrimenti la supremazia decennale dei bavaresi sulla Bundesliga rischia di essere messa a repentaglio, ma come spiega nella sua analisi Kicker c'è qualcosa degli acerrimi rivali che forse si può copiare.

METODO BORUSSIA - Dunque, l'obiettivo del Bayern è quello di fare una squadra basata su 13-14 titolarissimi di livello superiore, dei veri e propri campioni. A questo nocciolo, vanno poi aggiunti calciatori di prospettiva tra i 20 e i 22 anni, che devono essere lanciati e poi, passato qualche anno, ceduti al miglior offerente e rimpiazzati da nuove leve. In pratica, quello che fa un po' da sempre il Borussia, che quando cede un Weigl ha già pronto Bellingham da far diventare una stella del calcio. Funzionerà il metodo messo a punto dai bavaresi? Considerando che così facendo il Borussia qualcosina l'ha vinta, difficile pensare che aggiungendo giovani talenti a un'ossatura di campioni non si possa vincere. Del resto, l'avversario non va solo battuto. Va studiato e, se serve, persino copiato...