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Il dramma di Dembélé: “Uscito devastato dall’ultimo infortunio, va assistito psicologicamente”

(Photo by Maja Hitij/Bongarts/Getty Images)

L'attaccante resterà fuori per dieci settimane: secondo quanto riportato dalla stampa spagnola, la stella del Barça sta passando momenti peggiori rispetto a quelli vissuti nelle stagioni precedenti. Il giocatore riceverà aiuto dal club e dai...

Redazione Il Posticipo

Tante notti insonni giocando ai videogiochi e mangiando cibo spazzatura, ma soprattutto troppi infortuni. Ousmane Dembélé sta passando momenti peggiori rispetto a quelli vissuti alla sua prima stagione nel Barcellona, quando la rottura del tendine del bicipite femorale della gamba sinistra lo ha costretto a finire in sala operatoria e a restare fuori dal campo per quattro mesi. Due anni dopo il francese è finito ancora nel tunnel degli infortuni. Nemmeno una vita extracalcistica con meno videogiochi e più attenzione all'alimentazione lo hanno salvato dall'ennesima brutta disavventura in campo. Questa volta il giovane Dembélé ha accusato il colpo soprattutto dal punto di vista mentale.

AIUTO PSICOLOGICO - Secondo quanto riportato da As, l'attaccante resterà fuori per dieci settimane in seguito all'infortunio rimediato contro il Borussia de Dortmund in Champions League: un colpo durissimo soprattutto per la sua stabilità mentale. Ora il Barça deve lavorare per recuperarlo emotivamente e potrebbe decidere di fargli proseguire le cure lontano dalla Ciudad Deportiva per risparmiargli la vista dei compagni e tutta l'ansia che ne deriverebbe. Dopo 10 giorni di riposo, Dembélé potrebbe recarsi in Francia per eseguire una riabilitazione lontano da occhi indiscreti: il piano di recupero non è ancora stato ufficializzato perché l'ultima parola spetta al giocatore.

NONO INFORTUNIO - La via crucis di Dembélé continua senza fine: quello col Borussia Dortmund è il nono infortunio muscolare con la maglia del Barcellona, il terzo in questa stagione. L'attaccante perderà almeno 16 partite e non rientrerà in campo prima di fine febbraio. Un colpo duro da accettare per un calciatore che aveva fatto ordine nella sua vita cambiando le sue abitudini. Quando Dembélé ha capito di essersi fatto male si è gettato a terra, si è sfilato le scarpe ed è scoppiato a piangere. I medici sono preoccupati perché il francese ha avuto una ricaduta della stessa lesione rimediata lo scorso anno e questa volta c'è anche un interessamento del tendine del bicipite femorale.

AIUTO FRANCESE - Dembélé conta sul supporto psicologico dei suoi connazionali presenti al Barça: Griezmann, Umtiti, Lenglet e Todibo hanno fatto visita all'attaccante nella giornata di venerdì per constatare le sue condizioni e strappargli qualche sorriso. L'ex giocatore del Borussia Dortmund spera di aver chiuso il suo conto aperto con la sfortuna e lo spera anche il Barça, alle prese con un altro guaio nonostante le precauzioni prese negli scorsi mesi.