Tutti gli occhi erano puntati sulle urne. Tutti aspettavano di vedere il nome della propria squadra abbinato alle altre tre che dovranno sfidarla. Tutti pensano, commentano, temono e sperano di trovare la squadra-materasso che, però, stando in Europa, è davvero difficile da trovare. Eppure qualcuno è riuscito a rubare l'attenzione di tutti. E non si tratta di qualcuno del pubblico, non si tratta nemmeno di qualcuno che ha fatto irruzione negli studi ma dello Special Guest: Eric Cantona. Che si presenta a ritirare il President's Award e con il suo discorso lascia senza parole CR7, Messi e...tutta la platea.

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Il discorso del profeta Eric che gela il sangue alla platea dei sorteggi: “Le guerre e il crimine si moltiplicheranno”
Il saggio Cantona, il pacifista Cantona, il profetico Cantona, C'è tutto questo e c'è soprattutto po' di confusione nel discorso del francese alla consegna dell'UEFA President's Award. E King Eric lascia senza parole CR7, Messi e...tutta la platea.
SHAKESPEARE E SCIENZA - L'ex giocatore del Manchester United comincia il proprio discorso in tutta serenità.... citando il Re Lear di Shakespeare. "Come le mosche per i ragazzi vivaci, così siamo noi per gli Dei. Ci uccidono per divertimento". Insomma, un inizio piuttosto importante. Poi, però, prosegue e regala altre emozioni. King Eric comincia a parlare del processo scientifico. "Presto, la scienza sarà in grado di rallentare l'invecchiamento cellulare". Forse perchè in platea c'erano due perfetti esempi di quello che stava dicendo: gli inossidabili Messi e Ronaldo.
L'EMOZIONE - Cantona però comincia ad essere un po' inquietante, come dimostra la frase successiva: "Presto saremo eterni". E in eterno, presumibilmente, dureranno i grandi momenti che Cantona ci ha regalato. Non solo i gol, anche le sue follie. E infatti il discorso prende una piega assai strana... "solo gli incidenti, i crimini, le guerre continueranno a ucciderci. Sfortunatamente, le guerre e il crimine si moltiplicheranno" E in sala, come riporta AS, è subito gelo. Che non si scioglie neanche con la conclusione dello strano siparietto. "Amo il calcio. Grazie". Tutto piuttosto confuso ma... sarà stata l'emozione. In compenso, il silenzio che ha accolto le parole del francese, non fa altro che dimostrare una cosa: con King Eric non si sa mai cosa aspettarsi. Nel bene e nel male.
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