In una città come Londra, dove le squadre di calcio professionistiche sono quasi più dei quartieri, diventa difficile identificare dei derby ben precisi. In pura teoria, anche Crystal Palace e Chelsea quando si scontrano stanno giocando una stracittadina, ma non è certo sentita come altri match, che invece sono entrati nella leggenda del calcio britannico. Come ad esempio il derby di Londra Nord, quello tra Arsenal e Tottenham. Talmente importante per le due squadre e per le tifoserie, che spesso e volentieri la posizione dell'una in classifica determina la bontà di una stagione dell'altra. I tifosi dell'Arsenal hanno addirittura coniato una festività, Saint Totteringham's Day, il giorno in cui diventa matematicamente impossibile per gli Spurs superare i Gunners in classifica (anche se di recente va al contrario).

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Il derby tra Arsenal Tottenham raccontato…da Sagna: “In campo sentivi puro odio e la cosa mi piaceva…”
Il derby di Londra Nord, quello tra Arsenal e Tottenham, è talmente importante per le due squadre e per le tifoserie, che spesso e volentieri la posizione dell'una in classifica determina la bontà di una stagione dell'altra. E l'ex terzino...
ODIO - Una rivalità così sentita che persino un grande ex come Sagna, a lungo terzino dei Gunners, vede come un qualcosa di difficilmente eguagliabile. In un'intervista concessa a Goal, il francese spiega di non aver mai affrontato nulla di simile prima di arrivare a Londra. E che in fondo una situazione del genere può essere decisamente uno sprone. “Era una cosa nuova per me, perchè in Francia non c'è tutto quell'odio, a parte tra PSG e Marsiglia, ma io non avevo giocato con nessuna delle due squadre. Ma i giorni prima del derby erano diversi, si sentiva anche solo girando per strada. E poi quando siamo entrati in campo per il riscaldamento la gente ci tirava oggetti. Si sentiva puro odio e la cosa mi piaceva. Mi sono divertito a giocare la mia prima partita a White Hart Lane. E abbiamo anche vinto".

TOTTENHAM - Insomma, non una partita come le altre...“Per me è sempre stata una delle partite più importanti dell'anno, è necessaria una mentalità diversa. Dovresti dare il 100% in ogni partita, ma nel derby ancora di più perchè giochi affinchè alla fine i tifosi siano pazzi di gioia. E fortunatamente, ne ho vinti più di quanti ne abbia persi". Ora però i Gunners se la vedono male e partono da sfavoriti... “Fa male dirlo, ma il Tottenham sta facendo bene. Ha costruito un nuovo stadio e un nuovo centro sportivo. Stanno mettendo su una bella squadra, con Mourinho e con il ritorno di Bale. Ci è voluto un po' perchè il gallese trovasse la sua stabilità, ma ora sembra in forma. Kane era infortunato ma è tornato e continua a segnare e hanno Son che è straordinario, probabilmente il loro calciatore più pericoloso. Quindi sarà una partita complicata, perchè questo Tottenham non è quello di una volta. Ma non vedo l'ora che si giochi e se devo puntare su qualcuno ovviamente lo farò sull'Arsenal!". E non poteva essere altrimenti...
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